Musk più ricco di Zuckerberg… però vuole offrire azioni al mercato…

Secondo il Bloomberg Billionaire Index, Musk ha superato il co-fondatore  di Facebook Mark Zuckerberg mentre le azioni di Tesla hanno continuato il loro inarrestabile rialzo dopo aver subito una divisione azionaria a termine. Ieri, Musk valeva $ 111,3 miliardi rispetto a $ 110,5 miliardi per Zuckerberg. La tabella seguente mostra il patrimonio netto assoluto dei primi 10 miliardari del mondo alla chiusura di venerdì. Naturalmente la gara fra i due varia da secondo a secondo a seconda, soprattutto, delle quotazioni di Tesla che oggi, per esempio, era in leggero calo.

Come osserva Bloomberg, “Musk ha assistito a un aumento vertiginoso della sua ricchezza, con il suo patrimonio netto che è cresciuto di $ 76,1 miliardi quest’anno mentre le azioni Tesla sono aumentate di oltre il 475%. Utile anche: un audace pacchetto retributivo – il più grande accordo salariale aziendale mai raggiunto tra un amministratore delegato e un consiglio di amministrazione – che potrebbe fruttargli più di 50 miliardi di dollari se tutti gli obiettivi vengono raggiunti “.

Una crescita miracolosa in un momento in cui le vendite di auto nuove stanno si rimbalzando, ma dopo due mesi di caduta libera, e di una società che , almeno in Europa, inizia a sentire la concorrenza delle altre case automobilistiche che stanno entrando nel mercato della mobilità elettrica. Ancora più impressionante è il fatto che Elon Musk sia entrato nel club dei “10 uomini più ricchi” solo pochi mesi fa… Ecco come si presentava la classifica alcuni giorni fa:

Però il ricchissimo Musk ha bisogno di liquidità. Infatti apprendiamo  che Tesla ha stipulato un accordo di distribuzione di azioni – leggi un’offerta “At-the-market” (ATM) – con banche tra cui Goldman Sachs, BofA Securities, Barclays Capital, Citigroup Global Markets, Deutsche Bank, Morgan Stanley, Credit Suisse, SG Americas, Wells Fargo e BNP Paribas (praticamente ogni banca possibile) per vendere fino a 5 miliardi di dollari di azioni di volta in volta in base alle istruzioni di Tesla.

Una mossa che solitamente viene fatta dalle piccole corporation che devono investire, ma non possono offrire utili nel breve periodo. Probabilmente questo è il motivo per cui oggi Tesla è un po’ timida, se deve finanziarsi con le vendite di azioni con un ATM.