Euro
Monti a Omnibus (La7): OGGI, GRAZIE ALL’EURO, LA GRECIA E’ UN PAESE MIGLIORE E I GRECI ANCHE
“Il grande successo dell’euro”, così Mario Monti nel 2011 definiva la Grecia, già allora sottoposta a programmi di austerity che peggioravano la situazione economica del paese e dei suoi cittadini, dando precisi segni di efficacia dal punto di vista dell’ORDOLIBERISMO:
– sistema sanitario nazionale tagliato nella misura del 95%;
– scuole e università chiuse;
– negozi con le saracinesche abbassate.
Una distruzione di beni e benessere mai vissuta prima al di fuori dei periodi di guerra o, nel caso dei paesi africani, dei genocidi tra etnie post-austerity imposta dal FMI.
La Grecia divenne in breve una paese sorretto dalle mense provvisorie per strada e dagli aiuti alquanto interessati del FMI (è notizia di questi giorni della notevole cifra guadagnata in interessi da parte del FMI sui prestiti alla Grecia).
Volendo, di fatto, potremmo invero dire che il messaggio che forse allora Monti volle passare alla nazione è che l’euro è un successo SE OSSERVATO dalla parte di alcuni. Di chi vi starete chiedendo, vero? Della CREDITOCRAZIA, ovvero di quella classe di individui che solitamente vivono alle spalle del mondo produttivo: gli usurai del credito!
Questa mattina (ndr: ieri per voi che leggete) il professor Monti è stato ospite della trasmissione Omnibus durante la quale ha avuto modo di visionare nuovamente il filmato in oggetto:
Ecco, potete osservare l’entusiasmo che il nostro sociopatico ex premiere, come al solito, mette (quando decide d’impegnarsi a fondo) nel fare le cose. E come in tutte le più belle storie, anche l’otco cattivo ha una sua morale, un suo fine, un suo perché, un credo che lo spinge a fare delle cose, a prendere delle decisioni, MIGLIORARE LO STATUS QUO DAL SUO PUNTO DI VISTA.
Se davvero il fine ultimo fosse quello di migliorare un popolo secondo un credo ben specifico (che nell’ordoliberismo potremmo definire “il vivere secondo i propri mezzi e non al di sopra di essi”), trasformandolo in una vera e propria religione con un proprio Dio (il libero mercato), ecco che ogni azione presa nel nome di tale credo viene ad essere totalmente giustificata. Un po’, ad esempio, come accade nel presente caso:
Esagerato state pensando? Perché? Cosa cambia? Non è forse in base ad una religione che l’ISIS fa queste cose? Si, e allora? Chi dei due possiamo definire peggiore dell’altro (dal nostro punto di osservazione)? Chi segue gli insegnamenti di un Dio ultraterreno o chi segue quelli di un Dio metafisico (la stabilità dei prezzi)?
Allora, le parole pronunciate dal nostro amato ex premier sono state queste:
“Non cambio di una virgola quello che ho detto poiché la Grecia di oggi è migliorata rispetto ad allora….non del tutto….non velocemente …ma oggi la Grecia è un paese migliore…..dal punto di vista dell’ECONOMIA SOCIALE DI MERCATO”
Già! L’Economia Sociale di Mercato! E allora vediamola questa Grecia migliore, osserviamo i suoi parametri comparandoli con la Repubblica Ceca (dalla pizza de fango denominata “corona”:
1) IL PIL (VALORE ASSOLUTO)
2) IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE
Ed ecco invece le foto del miglioratissimo popolo greco:
Effettivamente la fila è ordinatissima, per così dire, quasi teutonica! Uhmmmm….vediamo un parametro di riferimento: Auschwitz!
Si, via….ci siamo!
Pensionati felicissimi per le riforme di Pensioni e Sanità!
Calde, comode, pulitissime, dignitosissime e, soprattutto, economicissime case popolari per tutti!
Si si, direi proprio che il popolo greco è migliorato oggi, ha condizioni di vita indubbiamente di un discreto livello (rispetto ai nordafricani).
Allora io mi pongo una domanda: perché non ci siamo arresi direttamente a Hitler anziché lasciar sul campo milioni di morti 70 anni fa se tanto si è tornati al punto che allora venne ritenuto inopportuno?
Maurizio Gustinicchi
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