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MOLTI SONO ALLA DISPERAZIONE. Quanto tempo alla rivoluzione? Il governo mette a rischio la stabilità sociale

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L’ignavia di Gualtieri, he si diverte a discutere del MES a Bruxelles dal suo appartamento di lusso, e di un Conte che, senza mai sbagliare nulla (secondo lui), ha portato l’Italia ad avere 7000 morti e 3 settimane di chiusura quasi totale, con un’altra settimana sicuramente davanti, sta portando la disperazione.

Vi presentiamo  due video di questi giorni che mostrano la disperazione a cui stiamo arrivando Entrambe coinvolgono due piccole partite IVA del Sud, gente che sopravviveva del picolo commercio e che, da un giorno all’altro, sono stati privati dei propri mezzi di sussistenza, senza nessuna certezza, con la promessa di 600 euro, neanche per tutti, non si sa bene quando.

Il primo video è  relativo ad un episodio avvenuto in Puglia: un piccolo commerciante si vede rifiutare 50 euro dalla banca  come anticipo  della pensione della madre , e , in preda alla disperazione perchè non può dare da mangiare alla famiglia, perde la testa, fino a quando un passante non gli regala 50 euro:

Quindi un secondo caso in cui un piccolo commerciante ambulante siciliano, anche lui disperato per i debiti contratti con la sua attività ed impossibilitato a vendere, disperato perchè la banca lo ha minacciato di protestargli un assegno da 600 euro. Si reca in comune a protestare, a chiedere aiuto, ed ora rischia pure una denuncia, pur non essendo diventato violento

Il video è stato tolto, ma la notizia è questa

l’uomo padre di tre figli ha spiegato che la banca gli ha chiesto di onorare un assegno di 600 euro dato a un fornitore ma non avendo guadagnato nulla in queste settimane non potrà farlo. E ha raccontato che “il crollo degli affari non mi sta consentendo di pagare le bollette ne’ di mantenere i miei figli agli studi”.

La prossima settimana a quanti episodi del genere assisteremo? Conte fa presto a dire che nella secondo metà di aprile stanzierà altri 25 miliardi. Alla seconda metà di aprile bisogna arrivarci e per adesso i veri poveri,  cioè le partite IVA, hanno visto solo delle promesse e neanche un centesimo.  Intanto Gualtieri suona la chitarra e giochicchia con il MES  e coi suoi amici europeisti, tipo i vari Stefano Feltri etc… Quando poi la disperazione sarà arrivata al culmine e salterà l’ordine pubblico gli presenteranno il conto.


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