Moderna fa causa a Pfizer e BionTech per violazione di brevetto

Moderna ha annunciato venerdì di aver citato in giudizio i rivali Pfizer e BioNTech SE, sostenendo che la tecnologia mRNA del loro vaccino Covid-19 viola i suoi brevetti sulla stessa materia. 

La causa, depositata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti in Massachusetts e in Germania, chiede danni monetari non specificati per la violazione dei brevetti e pone le basi per un’enorme battaglia legale tra i tre produttori di vaccini.

The pandemics are officially over. The lawsuits begin https://t.co/wm8uaYgy34

— zerohedge (@zerohedge) August 26, 2022

In una dichiarazione di venerdì, Moderna, con sede a Cambridge, Massachusetts, ha accusato i partner Pfizer e BioNTech di aver violato brevetti chiave sull’mRNA nello sviluppo del vaccino Comirnaty. L’azienda afferma di avere brevettato dal 2010 al 2016 la tecnologia mRNA che ha reso possibile il suo vaccino Spikevax, che le altre due aziende hanno copiato senza autorizzazione.

Moderna ha dichiarato che non sta chiedendo ai tribunali di ritirare dal mercato il vaccino Covid di Pfizer-BioNTech né di bloccare le vendite future. L’azienda chiede un risarcimento per il periodo iniziato l’8 marzo di quest’anno e afferma che non chiederà un risarcimento per le vendite di Pfizer in 92 Paesi a basso e medio reddito. Insomma Moderna vuole una fetta della torta della società più grande. All’inizio della crisi del Covid, Moderna aveva promesso di non far valere la sua proprietà intellettuale durante la pandemia, ma il 7 marzo ha modificato tale impegno per applicarlo solo ai Paesi a basso reddito, rendendo sostanzialmente possibile questa causa. -Bloomberg

“Stiamo intentando queste cause per proteggere l’innovativa piattaforma tecnologica di mRNA di cui siamo stati pionieri, per la cui creazione abbiamo investito miliardi di dollari e che abbiamo brevettato nel decennio precedente la pandemia Covid-19”, ha dichiarato Stephane Bancel, CEO di Moderna, in un comunicato.

L’anno scorso Pfizer ha registrato quasi 37 miliardi di dollari di vendite dal Comirnaty, mentre Moderna ha guadagnato circa 18 miliardi di dollari dallo Spikevax. A Cambridge un po’ di invidia devono averla avuta. 

La causa è l’ultima – e senza dubbio sarà la più grande – del settore. All’inizio di quest’anno, Alnylam Pharmaceuticals ha citato in giudizio Moderna, Pfizer e BioNTech per la tecnologia delle nanoparticelle lipidiche utilizzata in entrambi i loro vaccini Covid, mentre Moderna ha ingaggiato una battaglia legale con il National Institutes of Health (NIH) per stabilire se gli scienziati dell’agenzia debbano essere elencati come inventori del loro jab.

Nella causa, Moderna afferma che Pfizer e BioNTech avevano altre opzioni ma “hanno deciso di procedere con un vaccino che presenta la stessa identica modifica chimica dell’mRNA del suo vaccino” come il loro trattamento. La Moderna accusa inoltre la coppia di aver copiato il suo metodo di codifica di una proteina spike a lunghezza completa in una nanoparticella lipidica.