Mistero cinese: Pechino spende più di Washington nella difesa?

La Cina è ben nota per avere una spesa significativa per la difesa al di fuori del bilancio della difesa ufficialmente annunciato. Si tratta di una realtà evidente, visto il ritmo con cui sta lanciando satelliti di difesa, mantenendo l’esercito più grande del mondo, costruendo la marina più grande del mondo, comprese le portaerei, aggiungendo quasi 60 J-20 stealth all’inventario dell’Aeronautica Militare PLA (PLAAF) ogni anno; presto avrà un bombardiere stealth; un programma di grandi aerei da trasporto in rapida crescita; e la costruzione di infrastrutture nel Mar Cinese Meridionale (SCS) e nell’Himalaya.

La Cina sta facendo progressi anche nell’intelligenza artificiale (AI) legata alla difesa, nelle tecnologie quantistiche, nelle piattaforme ipersoniche e nei sistemi autonomi.

La spesa cinese “ufficiale” per la difesa è aumentata sempre di più ed è quasi un terzo del budget degli Stati Uniti. Ma ultimamente, le agenzie di intelligence americane e molti analisti hanno iniziato a parlare apertamente della spesa di difesa cinese nascosta e di come sia in realtà molto vicina al budget di difesa degli Stati Uniti.

Le cifre cinesi sono esagerate e sopravvalutate attraverso questi articoli con un secondo fine? Tali cifre potrebbero essere utilizzate per creare insicurezza e influenzare l’opinione pubblica e politica per aumentare i bilanci della difesa.

Questi articoli sono sostenuti dal complesso militare-industriale per aumentare le vendite della difesa? Non esistono spese nascoste simili in altri Paesi, compresi gli Stati Uniti? In ogni caso, queste stime nascoste hanno guadagnato terreno nel Congresso degli Stati Uniti, nei media e nei circoli della difesa. C’è bisogno di capire.

Il caccia stealth cinese Chengdu J 20

Cina, una società chiusa che tiene le spesse riservate

La Cina è un Paese guidato da un leader autocratico e dal Partito Comunista Cinese (PCC). L’informazione è diffusa ufficialmente e ben controllata, anche con i social media. Questo permette al governo di finanziare progetti che apparentemente sono civili, ma hanno una ricaduta nel sistema militare.

Al giorno d’oggi, molte tecnologie a duplice uso possono essere facilmente coperte dalle voci del codice civile. La Cina gestisce anche molti programmi nell’ambito della fusione civile-militare e ha un’enorme spesa paramilitare e legata alla milizia. Lo stesso vale per le spese di Ricerca e Sviluppo (R&S) nel settore della difesa.

La produzione di difesa in Cina è molto più economica che negli Stati Uniti e in altri Paesi occidentali, grazie alla manodopera a basso costo. In questo modo, la Cina ottiene un guadagno molto maggiore.

Il personale militare percepisce stipendi e vantaggi molto più bassi in Cina rispetto agli Stati Uniti. Gli analisti hanno adeguato i bilanci della difesa cinese alla parità di potere d’acquisto (PPP), con il risultato che il bilancio ufficiale della difesa cinese per il 2024, pari a 232 miliardi di dollari, sale a 474 miliardi di dollari.

Applicando le cifre della spesa per la difesa di altri ministeri e istituzioni, la cifra è stata calcolata per raggiungere quasi 711 miliardi di dollari. Quindi, si avvicina abbastanza alla spesa per la difesa degli Stati Uniti che, nel 2023, arrivava a 886 miliardi di dollari!

Secondo alcuni analisti scettici, però, ritengono che se si dovesse applicare un metro simile al bilancio degli Stati Uniti per il 2024, si potrebbe arrivare a 1.300 miliardi di dollari. Naturalmente, la corretta stima della spesa per la difesa, insieme allo stato della tecnologia militare e industriale, è molto importante per comprendere le capacità militari attuali e future.

Al contrario di altre nazioni, come l’India, dove i bilanci vengono presentati all’organo eletto e discussi e trasmessi in diretta, il bilancio militare della Cina viene diffuso ogni anno attraverso i media statali. Negli USA addirittura il bilancio è oggetto di migliaia di pagine di studi ed analisi.

Elicottero d’attacco cinese Z-10

La spesa militare nascosta della Cina

L’ultima volta che la Cina ha fornito alle Nazioni Unite un’ampia ripartizione in tre categorie del suo budget militare è stato nel 2020. La ripartizione era di circa il 30 percento per il personale (stipendi e indennità), il 33 percento per l’addestramento e la manutenzione (entrate) e il 37 percento per le nuove attrezzature (capitale).

Le esclusioni di attività militari de facto dal bilancio militare cinese sono comuni. I think tank legati al Pentagono ritengono che Pechino ometta i finanziamenti del bilancio della difesa per le organizzazioni paramilitari, la ricerca e lo sviluppo militare e molte operazioni militari in corso. Lo fa non segnalando le spese o incanalandole attraverso i ministeri civili.

Il budget stimato di 2,1 miliardi di dollari per la Guardia Costiera non fa parte del bilancio della difesa riportato. La Polizia Armata del Popolo (PAP) fa capo alla Commissione Militare Centrale (CMC), ma il suo budget non fa parte della spesa per la difesa. A parte la sicurezza interna, la PAP ha ufficialmente il compito di aumentare il PLA in tempo di guerra. La spesa attuale del PAP si avvicina ai 50 miliardi di dollari.

Un’altra importante spesa nascosta è la ricerca e lo sviluppo militare (R&S). Alcuni ricercatori hanno indicato che circa la metà della spesa del governo centrale cinese per la ricerca e lo sviluppo è destinata a entità legate al settore militare, il che può sfiorare i 50 miliardi di dollari.

Il programma spaziale cinese è altamente incentrato sull’esercito. Il PLA gestisce sia le attività spaziali militari che quelle civili. La spesa spaziale ufficiale è di quasi 16 miliardi di dollari, ma si stima che la spesa effettiva sia di circa 25 miliardi di dollari.

Sono esclusi anche i progetti di infrastrutture militari nella SCS. Ce ne sono altri, come la Milizia Marittima delle Forze Armate del Popolo, la militarizzazione della navigazione commerciale e i cyber hacker sponsorizzati dallo Stato cinese. L’intelligenza artificiale e il 5G hanno un doppio uso. Sommando tutte queste spese nascoste e le cifre PPP, si avvicina molto al bilancio della difesa degli Stati Uniti.

Questa incertezza nella spesa militare cinese quindi viene a creare una grande incertezza negli altri attori dell’area, USA e India in primis, che difficilmente riescono a confrontare il proprio impegno con quello di Pechino. Inoltre lo scarso impiego all’estero delle forze armete rende difficile un confronto di preparazione delle stesse, cioè se l’investimento nella difesa valga la candela. Purtroppo la situazione