Attualità
Mega-ingorgo navale nel mare del Nord.
Navi cisterna e navi da carico sono attualmente bloccate davanti ai porti europei di Rotterdam e Anversa, come mostra Martin Armstrong di Statista nell’infografica qui sotto, basata su un’istantanea di FleetMon, un portale di monitoraggio online per le navi. Più a nord, al largo della foce dell’Elba, sono ormeggiate anche numerose navi da carico in attesa di poter entrare nel porto.
Questa mappa illustra come l’economia globale stia ancora una volta risentendo dei ritardi nel trasporto dei container.
Secondo il “Kiel Trade Indicator” compilato dall’Istituto di Kiel per l’economia mondiale (IfW), quasi il 2% della capacità di carico globale è attualmente bloccato nel Mare del Nord, al largo dei porti di Germania, Olanda e Belgio. Secondo l’IfW, le navi bloccate non possono essere né caricate né scaricate. Stanno li, ferme, a occupare spazio, e a costare soldi di noleggio…
“Nell’ansa tedesca, circa una dozzina di grandi navi portacontainer con una capacità totale di circa 150.000 container standard sono in attesa di attraccare ad Amburgo o Bremerhaven. La situazione è ancora più drammatica al largo dei porti di Rotterdam e Anversa”, ha riferito l’IfW.
Questo però non è il solo punto caldo mondiale. Anche le navi merci e i container sono bloccati da settimane al largo del porto di Shanghai e della vicina provincia di Zheijang, come mostra questa infografica di Statista.
Il motivo dell’ingorgo è stato il rigido blocco imposto alla città dal governo cinese, ora parzialmente finito, che ha prima tenuto al largo le navi, ora le ha spinte a concentrarsi per caricare, causando un enorme collo di bottiglia. Anche se a maggio i carichi sono stati accelerati, comunque ci sono ancora rallentamenti perché non tutto il personale è tornato al alvoro e, comunque, le navi in attesa erano troppe.
Quindi ci sono ancora problemi di trasporto navale che metteranno in difficoltà le catene logistiche mondiali.
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