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Masochismo europeo: la Francia, da sola, ha gas naturale per sostituire la Russia per più di 20 anni, ma è vietato estrarlo

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Come più volte detto la crisi energetica attuale, la servitù verso la Russia o il Qatar o qualsiasi altro stato al mondo della UE è voluta, non è una maledizione divina. 

Nel 2012, quando ancora era presidente François Holland, La Tribune, noto giornale economico francese, pubblicava il seguente articolo:

La Francia è benedetta dagli dei. 

GAS DI SHALE

Le riserve di gas di scisto nel sud-ovest sono stimate in 5.100 miliardi di metri cubi

Due scenari distinti in Francia. In primo luogo, il gas di scisto che è presente nel sud-est. L’unico dato proposto viene da un istituto americano, la US Energy Information Administration (USEIA), che stima le riserve francesi in 5.100 miliardi di metri cubi. Una cifra davvero impressionante quando sappiamo che abbiamo prodotto (e consumato) 3.300 miliardi di metri cubi di gas in tutto il pianeta nel 2011. Questo è ancora l’equivalente di 100 anni di consumo di gas francese, affrettato a sottolineare i fautori dello shale gas.

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Ma da dove viene questa cifra di 5.100 miliardi di metri cubi? come è stato calcolato? L’istituto americano ha infatti utilizzato i dati delle campagne esplorative avvenute in Francia a partire dalla fine degli anni ’50, che hanno portato alla scoperta del gas Lacq nel bacino del sud-ovest, del petrolio nel bacino di Parigi ma niente nel bacino del sud-est”, spiega Louis Viale. Tre pozzi sono stati perforati in Ariège. “Tutti questi pozzi davano segni di gas negli strati argillosi. “Afflusso di gas”, cioè fuoriuscito di gas ma per poche ore, pochi giorni. All’epoca non sapevamo come andare oltre, aggiunge il geologo.

Negli anni 50 e 60 si trovò gas in Francia, ma le modalità di estrazione erano primitive. Oggi con il frakling quel gas ssarebbe semplicemente estraibile, come si fa negli USA. Considerando che l’Europa ne importa 155 miliardi di mc all’anno dalla Russia, la Francia ne avrebbe per soddisfare, in linea teorica, per 20 anni il fabbisogno di tutto il continente, sostituendosi a Mosca. Ammettiamo di riuscirne a estrarre solo il 20%. Sarebbero 1000 miliardi di tonnellate, abbastanza per andare avanti alcuni anni. Parliamo solo di una regione della Francia!

Bellissimo, non è vero? Allora qual è il problema? Semplice, che in Francia è vietata l’estrazione di Gas dal scisto con le metodologie frackling, per “Motivi ambientali”. Naturalmente poi si predica per “interrompere la dipendenza europea dal gas russo”, ma nessuno pensa di concedere una deroga, magari anche temporanea di qualche anno, per questo divieto. Una società esperta può attivare un pozzo di gas naturale da franckling in pochi mesi. Però non si può, magari l’Europa potrebbe uscire dalla crisi. Magari qualche ricco emiro avrebbe un po’ meno soldi. Meglio accusare Putin della crisi.


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