Economia
A Marzo 2014 l’indicatore anticipatore PMI sprofonda in Cina; resta positivo ma in frenata in USA ed Eurozona
CINA: PMI a 48,1 – Economia in rallentamento
HSBC ha pubblicato questa mattina l’Indice Pmi Manifatturiero in Cina. La stima preliminare di marzo e’ risultata pari a 48,1 punti, dai 48,5 punti del mese precedente, indicando che l’economia cinese si è indebolita ulteriormente. Un valore dell’indice pari a 50 punti rappresenta infatti il divario tra crescita e contrazione dell’attività manifatturiera pertanto la rilevazione di oggi evidenzia un rallentamento dell’economia cinese.
USA: PMI a 55,5 – Resta in espansione l’economia, seppur un po’ meno delle attese
Negli Stati Uniti, Markit Economics ha comunicato la stima flash relativa all’Indice PMI Manifatturiero di marzo. L’indice è sceso a 55,5 punti dai 56,7 punti della lettura di febbraio confermando comunque una forte crescita del settore, sebbene ad un tasso inferiore alle attese degli analisti (fissate a 56,5 punti).
EUROZONA: PMI in espanzione in Germania e paesi periferici (ma in rallentamento su febbraio); in Francia si passa da raffentamento a stasi.
L’indice Pmi composito dell’Eurozona a marzo e’ sceso a 53,2 da 53,3 punti di febbraio, confermando comunque la fase di espansione del ciclo. E’ la prima lettura di Markit Economics ed e’ in linea con le stime degli analisti. In lieve calo l’indice manifatturiero a 53 punti da 53,2 di febbraio e quello dei servizi a 52,4 da 52,6 precedente.
GPG
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