Marines e Jetpack: giunto il tempo del volo personale?

Soldati britannici con jetpack in stile “Iron Man” hanno volato nel porto di New York il mese scorso durante una conferenza sulla difesa ospitata su una nave da guerra della Royal Navy. eccovi un video sui marines inglesi che volano attorno alla portaerei della Marina Reale, partendo da un pontone, e utilizzando gli zaini a turbina della Gravity Industries.

Gravity Industries, una start-up che si occupa di volo umano con sede nel Regno Unito, ha pubblicato un filmato di due uomini in tenuta militare, presumibilmente marines, che decollano dalla portaerei Queen Elizabeth nel porto di New York durante l’Atlantic Future Forum. La conferenza si è tenuta dal 28 al 29 settembre sulla nave guida della Royal Navy.

Ogni tuta a reazione è alimentata da cinque motori a reazione con turbina a gas che generano 1.000 cavalli di potenza e pesano solo 39 kg. La tuta funziona con carburante per jet, diesel o cherosene e può spingere l’operatore in avanti a una velocità massima di 120 km/he ed è in grado di raggiungere un’altitudine di 4000 metri.

La Royal Navy sta testando i jetpack da almeno un anno. Il tempo di funzionamento della tuta è di circa dieci minuti a piena velocità, per cui la loro attuale potenzialità è ancora limitata ad azioni particolari.  Quello che viene mostrato è il futuro dell’aviazione militare. La Gravity ha già testato la tecnologia dei jetpack personali durante un’esercitazione NATO di guerra in montagna e in mare aperto.

L’Agenzia per i Progetti di Ricerca Avanzata della Difesa (DARPA) non molto tempo fa ha richiesto alle aziende private un “sistema di mobilità aerea personale portatile” per le operazioni speciali. Forse il jetpack di Gravity è ciò che il braccio di ricerca sperimentale del Pentagono sta cercando.