Attualità
Macron esclude il Parlamento dalla discussione sulla riforma delle pensioni. Partono proteste in tutto il paese
Macron ha deciso di “Fare il duro” e di escludere il parlamento dalla discussione sulla riforma delle pensioni d’Oltralpe, che dovrebbe portare l’età pensionabile dai 62 ai 64 anni. Il governo ha deciso di applicare l’articolo 49.3 della Costituzione francese che permette al governo di rendere esecutiva una norma anche senza approvazione parlamentare. I legislatori possono, al limite, presentare poi una mozione di censura per abbattere la norma non desiderata.
La forzatura istituzionale ha portato ad un riavviarsi delle proteste in tutta la Francia, con esempi anche estremi. Prima di tutto una manifestazione spontanea a Parigi che ha tentato di raggiungere l’assemblea nazionale, brutalmente repressa dalla polizia.
Sono state perfino erette barricate date quindi alle fiamme
Scènes de révolte dans les rues de Paris. Des barricades sont érigées dans les quartiers de pouvoir #Revolution #Concorde #macrondemission #ReformeDesRetraites pic.twitter.com/XfyiVp84ul
— Anonyme Citoyen (@AnonymeCitoyen) March 16, 2023
Spontaneamente migliaia di cittadini si sono radunati a protestare su Place de la Concorde
Des milliers de manifestants affluent sur la Place de la #Concorde à Paris. Des manifestations spontanées sont attendues dans tout le pays (@LucAuffret pour @LibreQg) #greve16mars #DirectAN #MacronDemission #Revolutionpic.twitter.com/0uHIU0wl0Z
— Anonyme Citoyen (@AnonymeCitoyen) March 16, 2023
Però le manifestazioni e i blocchi vi sono stati in tutto il Paese, fermando anche centri logisitici, raffinerie e punti di particolare valore logistico
La ville de #Rennes totalement paralysée par de multiples blocages. Plus de 45 kilomètres de bouchons #Greve16mars #Greve15mars #DirectAn #AssembleeNationale pic.twitter.com/giNrg8KLg6
— Anonyme Citoyen (@AnonymeCitoyen) March 16, 2023
Alcune categorie come i netturbini sono scese in sciopero obbligando il governo ad emettere un ordine di precettazione su Parigi. vedremo se avrà effetto.
Nel frattempo particolarmente preoccupanti sono stati i blocchi stradali a tutte le principali raffinerie francesi
Blocage du dépôt de Donges depuis hier soir. Les blocages se durcissent avec plusieurs dépôts pétroliers et zones industrielles bloqués. Les portuaires et dockers bloquent également les ports à travers le pays #Greve16mars #Greve15mars #AssembleeNationalepic.twitter.com/peaFcoRA3S
— Anonyme Citoyen (@AnonymeCitoyen) March 16, 2023
Alcune proteste sono state più goliardiche: molte case dei deputati di maggioranza, oltre che banche e istituzioni finanziare, hanno visto luce elettrica e connessioni internet tagliate dagli operai in sciopero delle aziende energetiche.
Le proteste andranno sicuramente avanti, per cui c’è da aspettarsi una dura repressione da parte della Polizia che potrerà a ulteriori proteste. Però anche il Parlamento e furioso e questa volta potremmo assistere alla caduta politica di Macron, o al suo definitivo ridimensionamento.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login