Attualità
L’Ungheria voterà contro il«Recovery Fund». Se il fondo non arrivasse mai? (spoiler, meglio)
Come riportato da Handelsblatt, Secondo gli ambienti diplomatici, l’ Ungheria si rifiuta di dare l’approvazione definitiva al Recovery Fund per i danni causati dal Covid-19 da 750 miliardi di euro previsto in Europa . Il primo ministro Victor Orban vuole garantire che il previsto collegamento dei fondi UE alle norme sullo Stato di diritto non danneggi l’Ungheria, ha affermato uno dei diplomatici dell’UE. Orban è da tempo in contrasto con l’UE a causa di presunte violazioni dello Stato di diritto nella politica giudiziaria e dei media.
A luglio, dopo difficili negoziati, i capi di Stato e di governo europei hanno messo insieme il più grande pacchetto finanziario nella storia dell’UE. Il pacchetto deve ancora essere approvato dal Parlamento europeo e da molti parlamenti nazionali, per cui la certezza della sua approvazione è molto lontana dall’essere certa. I problemi di orban con il recovery sono di due livelli:
- il primo è legato al problema dello “Stato di Diritto”, cioè al fatto che Polonia ed Ungheria sia accusate a livello europeo di aver “Violato i diritti fondamentali” della cosiddetta “Rule Of Law”. Per la verità questi due stati hanno cambiato le leggi, soprattutto collegate alla gestione della giustizia ed alla Banca Centrale,m il tutto con metodi democratici e costituzionalmente corretti, ma quando si toccano le “Riserve di potere” legate a Bruxelles si è sempre dalla parte del torto;
- il secondo, molto pratico, legato al fatto che l’Ungheria ha subito relativamente pochi danni rispetto al Covid-19 , per cui non vede una particolare utilità di un fondo di cui, invece, pagherebbe le spese, tramite l’introduzione delle tasse europee.
Se l’Ungheria dovesse NON approvare il Recovery Fund questo, essendo legato ad un principio di unanimità, non partirebbe. Naturalmente partiranno le contromisure, da un lato per rabbonire Orban, che, ricordiamolo, è nel PPE, dall’altro per cancellare il principio di unanimità che, comunque, è un principio di tutela comune europea.
Se il fondo non venisse approvato? Bisognerebbe utilizzare i mezzi nazionali, cioè il BTP comprato in questo momento dalla BCE e spendibile presto e senza vincoli. Francamente molto meglio di un opaco ed eteroguidato debito europeo.
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