Seguici su

Attualità

Lufthansa si accorda con Lilium per sviluppare il trasporto aereo elettrico, ma ci sarà un futuro per il settore?

Pubblicato

il

Lilium, società tedesca che sino a ora ha cercato di sviluppare taxi aerei elettrici a decollo verticale in grado di trasportare sino a sei passeggeri, ha deciso di fare un passo successivo e di sviluppare degli aerei regionali elettrici, a decollo e atterraggio convenzionale, in grado di trasportare da 50 a 100 passeggeri. In quest’ottica la società con sede in Baviera ha concluso un’importantissima partnership con la maggiore linea aerea europea, Lufthansa. 

Anche la compagnia aerea brasiliana Azul ha segnalato una partnership strategica con la start-up tedesca nell’agosto 2021 e ha annunciato la prospettiva di acquistare fino a 220 modelli. Si tratta di accordi di massima, per ora senza rilevanti ricadute finanziarie, ma importanti per sottolineare la possibilità di sviluppo di questi progetti. 

Nella primavera del 2022 è stata annunciata una partnership strategica con la compagnia aerea commerciale NetJets e l’acquisto di un massimo di 150 modelli. Negli Stati Uniti ci sono già da tempo ordini da parte di rinomate compagnie aeree, anche se da concorrenti di Lilium. Ad esempio, da Delta Air Lines a Joby o da United Airlines a Archer.

Le lettere di intenti e i contratti preliminari mostrano che in futuro ci sarà un mercato per i modelli elettrici lanciati verticalmente nelle aree urbane o per i collegamenti regionali. Lilium parla attualmente di un’autonomia di 175 chilometri e il raggio dovrebbe aumentare man mano che verranno sviluppate batterie migliori, il che renderebbe l’aereo regionale e ggli aerotaxi utili per il cosiddetto “Feeding” degli aeroporti maggiori. . La domanda chiave che rimane ancora senza risposta è quanto è effettivamente grande il mercato e quando le autorità consentiranno ai modelli di volare commercialmente. Lilium presuppone un volume di mercato globale di 42.000 veicoli elettrici a decollo verticale nel 2035.

Il problema che mette a rischio tutto il settore della mobilità elettrica aerea è che le start-up nel settore stanno registrando perdite perché, in realtà, le vendite reali sono bassissime e si è permanente nel campo della progettazione-prototipazione e industrializzazione dei prodotti, ma non in quello della vendita che genera i fllussi richiesti dagli investitori. Gli analisti prevedono che Lilium subirà perdite annuali a tre cifre milioni almeno fino al 2026. I prospetti del mercato finanziario di Lilium sono pieni di avvertenze sui rischi.

Per soddisfare gli investitori, tutti gli eventi positivi vengono fortemente pubblicizzati. Lilium ha recentemente ottenuto il permesso di costruire aerei dall’autorità di regolamentazione EASA e la produzione del primo modello di serie è iniziata pochi giorni fa. Resta valida l’ultima previsione di Lilium: l’approvazione del modello è prevista almeno in Europa entro la fine del 2025. Il primo volo con equipaggio è previsto per la fine del 2024, ma i ritardi non sorprenderebbero gli esperti.

La dichiarazione d’intenti con Lufthansa è ampia, ma formulata in termini molto generali. Si dovrà esplorare il funzionamento di aerei elettrici a decollo verticale in Europa. Le “opportunità di innovazione nel settore dell’aviazione” dovrebbero essere esplorate insieme e altri argomenti dovrebbero essere discussi o analizzati. Invece di ordini concreti abbiamo un accordo non vincolante.

Curiosi rapporti

Anche il rapporto Lufthansa-Lilium ha qualcosa di strano e speciale. Il presidente del consiglio di amministrazione di Lilium è l’ex capo di Airbus Tom Enders , che a sua volta siede nel consiglio di sorveglianza di Lufthansa. Attualmente si ipotizza che Enders potrebbe diventare in futuro il nuovo presidente del consiglio di vigilanza di Lufthansa. Enders detiene anche azioni di Lilium. Si può presumere che si tratterrà durante le discussioni su Lilium nel consiglio di sorveglianza di Lufthansa. T

Sebbene Lilium stia attualmente esponendo tutti i progressi in un comunicato stampa, ci sono anche eventi di cui la società non riferisce attivamente, preoccupata evidentemente delle ricadute di queste notizie. Ad esempio la società di analidi dei dati statunitense Palantir è firnitrice di servizi a Lilium, che paga queste transazioni in azioni proprie, faccendo della società di Peter Thiel, fornitrice del Pentagono, una propria azionista.  

Secondo un recente annuncio alla Borsa statunitense, Palantir prevede ora di vendere un blocco di cinque milioni di azioni per un valore di circa cinque milioni di dollari. La notizia non è stata diffusa, evidententemente, per evitare ricadute sui corsi borsistici. 

Ciò rappresenta solo circa l’1% del numero totale di azioni Lilium da cui Palantir vuole separarsi. Si possono solo fare ipotesi sulle ragioni. Secondo gli esperti del mercato finanziario, il commercio di azioni precedentemente registrate come pagamento o che rientrano in determinate classi di rischio fa parte delle normali attività finanziarie di aziende come Palantir.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento