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LUFTHANSA: COME ELUDERE IL FISCO, PRENDERE I SOLDI PUBBLICI, E VIVERE FELICI
Un interessante spunto ci è stato fornito dal quotidiano tedesco SZ. Lufthansa, come quasi tutte le compagnie aeree del mondo riceve e riceverà dei consistenti aiuti di stato, circa 9 miliardi di euro, che si tradurranno in una partecipazione “Silente” cioè senza esercizio del diritto di voto, da parte dello stato tedesco. Il governo federale ha posto come condizione che però fossero resi trasparenti i flussi transfrontalieri nel gruppo, attraverso quello che viene chiamato tecnicamente “Rapporto paese per paese”. Tali informazioni possono essere utilizzate per determinare se un gruppo stia spostando i profitti in paradisi fiscali a spese delle autorità fiscali tedesche, ma qui non si può parlare di reale trasparenza. Secondo il Ministero delle finanze, solo il Fondo di stabilizzazione economica del governo ha accesso a queste informazioni, ma non direttamente tutta la pubblica amministrazione, fisco incluso.
Tecnicamente Lufthansa dovrebbe già presentare una documentazione del genere al fisco, ma solitamente si è limitata ad una documentazione che comporta ed interessa le sue sedi secondarie sospette (Come quelle in alcuni paesi caraibici ed a Panama), o in alcuni paradisi fiscali europei. senza però andare in profondità. Vodafone, per fare un nome, è molto più trasparente e comunica tutti i flussi finanziari internazionali. Inoltre il ministro delle finanze Altmeier ha bloccato il progetto per la trasparenza fiscale all’interno della UE per cui nessun paese europeo saprà mai se quello che paga Lufthansa nei propri è corretto ed in linea con la propria legislazione.
Quindi, nonostante tutto, i flussi di Lufthansa restano in gran parte segreti e riservati, compiendo la stranezza di una società a partecipazione pubblica non trasparente. Non un bel risultato, ma perfettamente in linea con un paese la cui ricchezza nascosta offshore era nel 2016 pari a 321 miliardi di euro….
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