L’Oro ha superato i 2500 Usd all’oncia. Quando si fermerà?

L’oro ormai va verso prezzzi orbitali: il metallo prezioso è stato  scambiato intorno a 2.500 dollari l’oncia lunedì, oscillando sui massimi storici, spinto dalla forte domanda di beni rifugio mentre i mercati valutavano le prospettive politiche della Federal Reserve.

I rapporti indicano che il Segretario di Stato americano Antony Blinken è in Medio Oriente per mediare i negoziati per il cessate il fuoco con Gaza. Tuttavia, gli attacchi in corso da parte di Israele e le dichiarazioni contrastanti di Hamas e Israele hanno ridotto le possibilità di una svolta. Inoltre, sono state rilevate preoccupazioni per un’escalation tra Ucraina e Russia, dato che le forze ucraine sono avanzate in territorio russo. Tutte queste incertezze internazionali spingono il prezzo dell’oro verso l’alto, dato che il metallo è il classico bene rifugio. 

Nel frattempo, i dati economici positivi degli Stati Uniti della scorsa settimana hanno portato i mercati a favorire un taglio dei tassi di 25 pb da parte della Fed a settembre, piuttosto che un taglio di 50 pb.

Tuttavia, con l’inflazione che si avvicina all’obiettivo della Fed, i mercati hanno continuato ad aspettarsi un totale di tagli di 100 pb nelle tre riunioni rimanenti di quest’anno e questo è il principale fattore che sta spingendo il alto il prezzo dell’oro. Gli investitori attendono ora il discorso del Presidente della Fed Powell e gli ultimi verbali del FOMC nel corso della settimana per ulteriori approfondimenti sulla politica monetaria.

Ecco il grafico con i prezzi del metallo:

Quanto può proseguire questa crescita? Il superamennto della soglia psicologica dei 2500 Usd ad onchia (circa 30 grammi), nelle condizioni attuali, può porre la prossima soglia limite sui 3000 Usd al grammo, sempre che continuino le condizioni attuali di aspettative di un ribasso dei tassi d’interesse e di incertezza internazionale.

Un cambiamento di questi due fattori può portare o a un ribasso in generale dei valori dei metalli, oppure a uno spostamento dell’interesse su altri investimenti. Anche perché molti metalli stanno ancora patendo le prospettive negative economiche, ma la cosa potrebbe cambiare in futuro