L’OPEC taglia per il quarto mese le stime di crescita della Domanda Globale di Petrolio

Per il quarto mese consecutivo, l’OPEC ha tagliato martedì le sue stime sulla crescita della domanda globale di petrolio sia per quest’anno che per il prossimo, citando revisioni al ribasso in Cina e in altri mercati asiatici dopo aver visto i dati reali sul consumo fino ad oggi.

L’OPEC prevede ora che la domanda globale di petrolio cresca di 1,82 milioni di barili al giorno (bpd) quest’anno, con un calo di 107.000 bpd rispetto alla valutazione del mese scorso, ha dichiarato il cartello nel suo seguitissimo Rapporto mensile sul mercato del petrolio.

Secondo l’OPEC, la domanda totale di petrolio a livello mondiale dovrebbe raggiungere i 104,0 milioni di bpd nel 2024, sostenuta da una forte domanda di carburanti per il trasporto e da una sana crescita economica, in particolare in alcuni Paesi non OCSE.
Tuttavia, l’organizzazione ha effettuato oggi il quarto aggiustamento al ribasso delle stime di crescita della domanda mondiale e della Cina per il quarto mese consecutivo.

L’ultima revisione al ribasso delle previsioni sulla domanda dell’OPEC segue la decisione presa all’inizio del mese di ritardare l ‘inizio dell’inversione dei tagli alla produzione a gennaio 2025 da dicembre 2024.
La revisione al ribasso delle previsioni di crescita della domanda globale riflette l’ennesima riduzione delle aspettative dell’OPEC sulla crescita della domanda petrolifera cinese.

L’OPEC ha ridotto le previsioni di crescita della domanda cinese a 450.000 bpd quest’anno, rispetto ai 580.000 bpd di crescita previsti il mese scorso. Anche la valutazione della crescita della domanda petrolifera cinese nel 2025 è stata ridotta di circa 100.000 bpd e l’OPEC vede ora una crescita della domanda cinese di soli 310.000 bpd nel 2025, in calo rispetto alla precedente proiezione di una crescita di 410.000 bpd.

“Il rapporto mantiene una prospettiva cautamente ottimistica per il 2024, sostenuta dai solidi fondamentali del settore industriale e delle esportazioni, nonché dalla capacità del governo centrale di attuare misure politiche per affrontare le sfide in altre aree, tra cui il settore immobiliare e la fiacca domanda dei consumatori”, ha dichiarato l’OPEC, riferendosi alle prospettive economiche e di domanda di petrolio della Cina nel prossimo futuro.

Il cartello ha anche abbassato di 103.000 bpd la sua proiezione di crescita della domanda globale di petrolio per il 2025 e ora la prevede a 1,54 milioni di bpd su base annua, in calo rispetto alla crescita di 1,64 milioni di bpd prevista nel rapporto di ottobre.