Attualità
LONDRA EVACUATA ED ISOLATA. Sembra il 1939, ma senza eroi
Il Regno Unito ha fatto una scelta diversa da quell dell’Italia: ha deciso di mettere in lockdown stretto Londra, , che appare ora come uno degli epicentri del Covid-19 in questo momento, insieme al sud dell”Inghilterra. Pare che ci sia un nuova mutazione del virus che ha colpito questa area non più mortale, ma con una diffusione più rapida, che rende quasi
Il risultato è stato quello che ci si poteva attendere: un esodo da Londra verso le campagne, qualcosa che non si vedeva dal 1939. le stazioni sono affollate, come ad esempio Pan Pancras e Victoria, con lunghe code di persone che vogliono lasciare la città prima che inizi il lockdown più restrittivo. Sono scene che non si vedevano dal 1939, quando fu consigliato a donne e bambini, se possibile, di lasciare la città per timore dei bombardamenti nazisti. In quei giorni il regno unito si affidava ai propri uomini, prima in Francia, poi nei cieli inglesi, dove un pugno di eroi respingeva gli attacchi della Luftwaffe. Oggi non ci sono eroi, solo paura.
Nel frattempo i Paesi bassi hanno deciso d’interrompere i voli aerei verso Londra. La ragione? il timore che il nuovo ceppo del virus, ad alta diffusione, possa giungere nei Paesi Bassi. Questa misura sarà efficace? Per ora, a parte situazioni molto limitate e particolari, come certi stati insulari, la tecnica dell’isolamento non ha avuto successo, al massimo ha ritardato la diffusione per un breve periodo. Magari il virus è già arrivato in Belgio e nessuno lo ha ancora notato.
La vera soluzione per il virus non è l’assassinio dell’economia e della libertà Ormai ci stiamo abituando alla prigione, ma questo è un forte arretramento sociale, non un avanzamento. La soluzione è la cura, Invece persino la scienza sembra involuta e incapace di liberarsi di certi lacci che ora sono pericolosissimi. Se questa è una guerra deve essere combattuta con metodi bellici, invece sembra lottino con una mano legata dietro la schiena.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.