Lockheed vince appalto da 5,2 miliardi per i missili Patriot PAC 3

Lockheed Martin ha ottenuto un contratto da 5,2 miliardi di dollari per fornire all’Esercito degli Stati Uniti i missili Patriot Advanced Capability-3 (PAC-3).

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) non ha comunicato quanti missili saranno consegnati nell’ambito del contratto.

Tuttavia, ha dichiarato che il lavoro per l’accordo sarà svolto presso le strutture Lockheed in Alabama, Florida, New York e altri nove Stati, a confermare come la produzione di queste armi sia anche, se non soprattutto, una questione di politica spicciola.

Le consegne si protrarranno fino al 2027.

Nell’ottobre 2022, Lockheed ha annunciato l’apertura di un nuovo stabilimento in Arkansas per aumentare la produzione di missili PAC-3 di 500 unità all’anno.

Difesa contro le minacce avanzate

Il Patriot, o Phased Array Tracking to Intercept of Target, è il principale sistema di difesa aerea e missilistica dell’Esercito degli Stati Uniti ed è stato anche ampiamente esportato e utilizzato in vari teatri bellici.

È progettato per neutralizzare missili balistici tattici, missili da crociera e aerei avanzati.

Nel corso degli anni, l’arma è stata sottoposta agli aggiornamenti necessari per affrontare le minacce moderne, aprendo la strada all’iterazione del PAC-3.

Caratterizzata da una riprogettazione quasi totale del sistema, la nuova variante vanta una tecnologia avanzata hit-to-kill, che consente al missile di distruggere gli obiettivi colpendoli direttamente. La gittata è stata incrementata a 120 km.

Inoltre, è equipaggiato con il seeker a onde millimetriche in banda Ka di Boeing, che consente il rilevamento preciso del bersaglio, l’identificazione, il tracciamento e il supporto all’ingaggio.