Seguici su

Attualità

Lo sapete che forse stiamo per inviare obici da 155mm. Senza dire niente (e non siamo gli unici)….

Pubblicato

il

 

Il 19 maggio il governo decidera l’invio del terzo pacchetto di armi all’Ucraina. In teoria vi è il segreto di stato sulle armi che saranno inviate, ma pare che qualcuno qualcosa sappia. Girando su  Youtube questo video basato su una notizia di Repubblica

https://www.youtube.com/watch?v=ighLaNc_6M4

Quindi, nel silenzio totale, stiamo per mandare in Ucraina un’arma che tanto difensiva non è: un obice da 155mm, disegnato nel 1963, ma ancora in servizio e , soprattutto, ancora nella “Lista degli acquisti” dell’Esercito Italiano. Un classico pezzo NATO da 155, che utilizza anche le munizioni semiautopropulse raggiungendo una gittata di 30 km. Dotato di un motore autonomo può anche fare brevi spostamenti. Non un’arma nuova, ma, in questi casi è importante in munizionamento, e l’Ucraina ne ha ottenuti 140 mila di proiettili da 155 dagli USA.

Un’arma difensiva? Beh, mica tanto. Però anche la Germania e la Francia hanno fornito pezzi da 155 mm, la Francia ha perfino fornito i pezzi semoventi Caesar. La cosa curiosa è che Draghi se ne vergogni: non è che lo fa perché questo invio non verrà votato dal Parlamento?

Quindi l’Italia fornisce armi e non dice nulla ai suoi cittadini, ma non è l’unica. Recentemente si è visto un  video molto particolare su un attacco di Mil Mi 24 ucraini che lanciano razzi da bassissima quota.

https://www.youtube.com/watch?v=kO4RY1qTLIk

I colori di questi Mil Mi 24 ricordano moltissimo quella dei mezzi polacchi di questo tipo…

Si supponeva che i Mil Mi 24 ucraini, noti elicotteri d’attacco, fossero stati quasi completamente distrutti. Ora ne vediamo due in azione. Non è che ci sia stato un prestito dalla Polonia all’Ucraina, magari completo di piloti?

 

 

 

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito