Attualità
La Von Der Leyen destina 1,4 Miliardi di Euro dei cittadini europei a coprire le perdite delle banche che investono in Ucraina
Una mossa che incentiverà il “Moral hazard” delle banche, in una UE dove gli istituti di credito sono salvati con i soldi di azionisti e obbligazionisti
L’Unione Europea ha firmato accordi per un valore di 1,4 miliardi di euro con le banche nel tentativo di attrarre gli investimenti del settore privato in Ucraina, ha dichiarato la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen all’apertura di una conferenza di due giorni a Berlino sul sostegno internazionale alla ricostruzione del Paese.
“Le nostre banche partner potranno richiedere il sostegno del bilancio dell’UE quando investiranno in fondi azionari attivi in Ucraina. In questo modo, noi dell’Unione Europea le aiuteremo a rimuovere alcuni dei rischi associati agli investimenti azionari”, ha dichiarato.
Questo “Sostegno del bilancio della UE” a copertura degli investimenti azionari attivi delle banche però suona molto sospetto. La sensazione sgradevole è che le le banche potranno investire liberamente nelle azioni delle società ucraine senza pericolo di perdite perché queste saranno coperte dai fondi della UE, cioè dai soldi dei contribuenti comunitari.
Spesso si parla del pericolo del “Moral Hazard” del sistema bancario, cioè della sua propensione a caricarsi di rischi impropri perché, tanto, poi qualcun altro pagherà le perdite. In questo caso il Moral Hazard viene proprio istituzionalizzato dalla UE che non ha soldi per salvare le banche comunitarie (vedi BRRD), ma li trova per salvare quelle che investono, o speculano, in Ucraina.
Gli accordi sono destinati a migliorare l’accesso ai finanziamenti per le imprese ucraine, ha detto von der Leyen, menzionando le startup nei settori IT, digitalizzazione, materie prime critiche e rinnovabili.
Ha anche annunciato un ulteriore importo di 1,9 miliardi di euro dal fondo Ukraine Facility (il programma di assistenza finanziaria dell’UE) che sarà trasferito a Kyiv entro la fine di giugno. “Questo è dovuto alle riforme complete e alla strategia di investimento che l’Ucraina ha approvato”, ha detto.
Tra i partecipanti di alto livello alla conferenza di Berlino c’è il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, che ha in programma una conferenza stampa con il Cancelliere tedesco Olaf Scholz e un discorso al Parlamento del Paese più tardi, martedì.
All’incontro di Berlino, i funzionari di Kyiv cercheranno di convincere i colleghi internazionali e gli investitori privati a finanziare la ripresa a lungo termine dell’Ucraina e la protezione dell’infrastruttura energetica del Paese, che ha affrontato una raffica di attacchi russi. La Banca Mondiale ha stimato a febbraio che il costo totale della ricostruzione e del recupero in Ucraina sarà di 486 miliardi di dollari nel prossimo decennio.
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