Litio: anche in Thailandia scoperti enromi giacimenti che spingono le ambizioni industriali di Bangkok

Sul  litio grosse novità anche dall’Asia sud orientale. In Thailandia il Ministero dell’Industria ha affermato che due grandi siti minerari appena esplorati nella provincia di Phang Nga potrebbero produrre fino a 14,8 milioni di tonnellate di litio, il che favorirebbe l’obiettivo del Paese di diventare un hub EV della regione.
Radklao Inthawong Suwankiri, vice portavoce del governo, ha dichiarato che il Ministero dell’Industria ha confermato le capacità dei siti di Ruangkiat e Bang Etu a Phang Nga.

Il minerale di litio è il componente chiave per la produzione di batterie per veicoli elettrici e le batterie EV sono note per essere un costo importante per la produzione di veicoli elettrici. Radklao ha dichiarato che il ritrovamento di un alto contenuto di litio a Phang Nga fa della Thailandia il terzo Paese con le maggiori risorse di litio dopo Bolivia e Argentina.

Inoltre, ha detto, nel nord-est della Thailandia è stata trovata un grande giacimento di sodio. Il sodio potrebbe essere utilizzato anche per realizzare versioni più economiche delle batterie EV, anche se questa tecnologia è solo agli inizi.

Il ritrovamento di grandi risorse di litio e di sodio ha rafforzato la disponibilità della Thailandia a raggiungere l’obiettivo di diventare un hub per i veicoli elettrici nel sud-est asiatico, ha aggiunto la portavoce.

Questo Paese ha già prodotto 1,88 milioni di auto nel 2022 e 1,85 milioni nel 2023., per fare un confronto l’Italia ne ha prodotto 750 mila nel 2022,  per cui è già un grande centro produttivo industriale. La possibilità di disporre di grandi quantità di litio per la produzione di batterie necessarie a auto elettriche e ibriddde potrebbe dare na spinta ulteriore a un’industria già in crescita.

Dopo che diversi grandi produttori cinesi di EV hanno accettato di aprire fabbriche di EV in Thailandia, il governo del Primo Ministro Srettha Thavisin sta ora corteggiando Tesla per la creazione di uno stabilimento in Thailandia. Questo farebbe del paese un vero e proprio hub della produzione mondiale di auto. Quello che una volta, ante-Euro, era l’Italia.