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L’intervista di Sandro Gozi a “Die Zeit”. Italiani corrotti, la Commissione Europea non deve cedere.
Vi proponiamo l’intervista concessa da Sandro Gozi al quotidiano tedesco Die Zeit. Ringraziamo per la traduzione ringraziamo Tanja Rancani.
Gli italiani erano una volta i più grandi fans della UE – ora si rivolgono contro l’Unione. Sandro Gozi dice perché e perché lui pensa che Bruxelles non deve cedere nella questione del deficit. Interview: Ulrich Laudurner, Bruxelles
L’italiano e democratico Sandro Gozi era segretario per gli affari europei durante i governi di Matteo Renzi e Paolo Gentiloni. Gozi è stato nominato poco tempo fa come presidente dell’Unione dei FEDERALISTI EUROPEI
ZEIT ONLINE: Nel rapporto tra Europa e Italia ce qualcosa che non va. Sarà questo di consuetudine o stiamo solo vivendo un periodo di crisi di coppia?
Sandro Gozi: Spero che sia solo una crisi che potremmo superare. Il rapporto è attualmente disturbato perché il governo italiano costruisce in continuazione immagini di nemici. La UE è il bersaglio principale della loro propaganda. Questo ha creato una cattiva atmosfera tra Bruxelles e Roma, ma anche tra Parigi e Roma, e Berlino e Roma. Il governo Italiano cerca di aizzare l’opinione pubblica contro la UE, che comunque è già molto delusa da essa. Ma il problema più grande sono le decisioni concrete del governo, in ultima la legge di bilancio. Io vorrei presumere, che il viceministro Matteo Salvini, la sua Lega e il partner di coalizione il M5S non hanno intenzione di condurre l’Italia fuori dall’Euro, ma mi domando realmente se non fosse così. Se si osserva la manovra finanziaria, si potrebbe avere dei seri dubbi su questo. Infrange tutti gli accordi presi.
ZEIT ONLINE: Lei pensa che il governo Lega e M5S intenzionalmente vogliono indebitare fortemente l’Italia per estromettersi così dall’eurozona?
Gozi: Importanti politici della Lega come anche del M5S vogliono uscire dall’Euro già da tempo e continuano a volerlo. La linea ufficiale del governo invece è che l’Italia dovrebbe rimanere nell’Euro, ma ce una grande contraddizione tra quello che dicono e quello che fanno. Questo si vede anche con altri esempi, tipo la migrazione. Nell’Unione si è capito nel frattempo che l’Italia non deve essere lasciata sola in questo percorso. Il governo, sfruttando il momento opportuno, si potrebbe quindi mettere in testa al cambiamento della politica migratoria europea. Invece fa esattamente l’opposto, cominciando a litigare con tutti i vicini influenti, con la Francia, con la Spagna, con Malta. Le forze di governo declinano anche il patto ONU per la migrazione (Global Compact for Migration), sì ben che lì vengono trattati esattamente questi argomenti, per cui si son battuti tutti i partiti italiani negli ultimi anni. L’Italia oggi pratica una politica dell’isolamento. Questo non fa bene all’Italia e non fa bene all’Europa.
ZEIT ONLINE: Gli Italiani erano per decenni dei grandi sostenitori dell’UE. Questo è cambiato, L’Unione Europea non è più tanto popolare . Questo sviluppo iniziò tanto tempo prima che s’insediasse questo governo. Come se lo spiega?
Gozi: Gli Italiani credono che la via che è stata scelta per uscire dalla crisi europea, non sia giusta per l’Italia. Non dico che questo sia giusto. Questo è solo l’opinione pubblica. La crisi europea viene legata ad un nome: Wolfgang Schàuble. Gli Italiani pensano che siano usciti da soli dalla crisi, senza l’aiuto della UE, perché non vengono messi sotto curatela. E pensano che paghino un prezzo troppo alto per le riforme sociali a causa della crisi. I motivi per questo lo identificano con le decisioni della UE, che vengono predisposte dalla Germania. Ma come detto è (solo) l’opinione pubblica.
ZEIT ONLINE: La questione della migrazione ha distanziato gli Italiani dalla UE?
Gozi: Sì, gli Italiani si sono sentiti abbandonati soprattutto nel 2014, quando il numero dei rifugiati, che arrivarono attraversando il Mediterraneo si è alzato fortemente. La UE è stata troppo lenta nello sviluppo di una politica migratoria. Questa non è solo una sensazione, ma è la realtà. Gli Italiani oggi sostengono, che hanno fatto così tanto per aiutare l’Europa, ma che quando hanno bisogno dell’Europa vengono puniti. Il governo attuale fa di tutto per rafforzare questo sentimento. Ovviamente ci sono anche motivi di politica interna, che spiegano questa delusione. Per fare un esempio, continuiamo ad avere un problema di corruzione. Il governo precedente ha svegliato tante aspettative, dalle quali però tanti son restati delusi. Non dobbiamo denigrare i problemi creati da noi stessi.
ZEIT ONLINE:Come dovrebbe comportarsi la UE di fronte al governo Italiano?
Gozi: Non deve cedere – tutto il resto incoraggerebbe questo governo a proseguire con i suoi trucchi.
ZEIT ONLINE: A quanto pare la pressione fatta dalla UE ha già avuto effetto. Il governo a Roma ha consentito di presentare una nuova manovra.
Gozi: Dovremmo attendere fatti concreti prima – per ora sono solo parole.
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