L’India aumenta la produzione del carbone nazionale del 83%, con cui general il 70% della propria energia elettrica

Il gigante energetico statale indiano NTPC Ltd ha riferito martedì un aumento dell’83% nella produzione di carbone dalle miniere che gestisce nella prima metà dell’anno fiscale 2023/24, poiché l’India continua a fare affidamento sul carbone per soddisfare la maggior parte della sua domanda di elettricità.

Il carbone genera ancora circa il 70% dell’elettricità del paese. NTPC, con una capacità di generazione di energia attualmente installata da tutte le fonti di oltre 73 gigawatt (GW), è la più grande azienda elettrica integrata.
Nella prima metà dell’anno fiscale 2023/2024, tra aprile e settembre, NTPC ha anche visto la spedizione di carbone per il periodo aumentare del 94%, riferiscono i media indiani, citando i dati della società del primo semestre e del secondo trimestre.

NTPC ha inoltre aumentato la produzione di carbone del 66% nel secondo trimestre dell’anno fiscale, rispetto al periodo tra luglio e settembre del 2022.

Solo nel settembre 2023, la produzione di carbone dell’azienda è aumentata dell’80% e la spedizione del carbone è aumentata del 106% su base annua.

Durante l’intero anno fiscale precedente, tra aprile 2022 e marzo 2023, la produzione di carbone di NTPC è aumentata del 65%, ha dichiarato Gurdeep Singh, presidente e amministratore delegato, all’assemblea generale annuale dell’agosto 2023.

L’India aveva previsto che la sua produzione di energia dal carbone sarebbe aumentata nell’anno in corso poiché le autorità prevedono di far sì che le unità alimentate a carbone massimizzino la produzione di elettricità  per soddisfare la crescente domanda.
All’inizio di quest’anno, il governo indiano prevedeva che le centrali elettriche a carbone utilizzeranno l’8% in più di carbone nell’anno finanziario tra marzo 2023 e marzo 2024, poiché la domanda è destinata a continuare ad aumentare grazie alla crescente attività economica e al clima imprevedibile.

L’anno scorso NTPC ha affermato che potrebbe aumentare la propria capacità di generazione di carbone poiché dà priorità alla sicurezza energetica dopo le interruzioni di corrente nella primavera del 2022.

L’eliminazione graduale del carbone in India “richiederà 2-3 decenni, se non di più”, disse all’epoca il presidente della NTPC, Gurdeep Singh. Ovviamente se mai si arriverà a una completa transizione, perché la sicurezza derivante dalla fornitura energetica derivante dal carbone potrebbe richiedere decenni prima di essere superata.