Attualità
LIBRO A 5 STELLE PER I CITTADINI D’EUROPA, E PER RESTARE NELL’EURO. IL DOCUMENTO UFFICIALE CON LA VERA POSIZIONE DEL M5S SULL’EURO, E NON SI PARLA DI USCITA
Finalmente si può leggere il “Libro a 5 stelle per i cittadini d’Europa”, e se qualcuno sperava o pensava che contenesse qualche accenno all’uscita dell’Italia dall’euro, ne rimarrà molto deluso.
Il testo, di per se breve, non si occupa solo di euro e di economia e lasciamo al lettore la possibilità di farsi un’idea degli altri aspetti trattati, come “Schenghen immigrazione e sicurezza”, Politica estera e difesa”, “Budget europeo”. Farete molto presto, perchè alla fine sono 14 pagine in cui il materiale da leggere è la metà anzi qualcosa meno. Alcune idee sono interessanti, altre banali, ma lasciamo a voi la decisione.
Andiamo alla parte che ci interessa
Ora vi rivelo un segreto su quello che si può imparare ad un corso di economia aziendale. Una delle matrici più interessanti è la seguente, applicabile ad ogni settore , anche non economico.
Allora porrei il discorso sopra citato fra il quadrante II ed il quadrante IV. Sarò rapido nello spiegare le ragioni del mio pensiero:
- “Qualsiasi revisione dell’assetto dell’Unione europea dovrà prevedere una profonda revisione dei vincoli economici …” L’autore evidentemente non si rende conto che lo stato attuale dell’Unione VA BENISSIMO ad un bel po’ di stati, e soprattutto allo stato egemone, che casualmente parla tedesco. Se ci saranno modifiche saranno solo in una direzione. Ed allora ? Cosa si fa , si pestano i piedi ? Una capacità contrattuale, qualsiasi, che non sia un semplice piegare la schiena, parte da una posizione di forza e di rottura. Qui si parla solo di calamento di braghe. Avete notato CHE E’ SPARITO ADDIRITTURA IL REFERENDUM SULL’EURO ?
- “E’ prioritario aprire un dibattito pubblico a livello internazionale” NOOOO IL DIBBATTITO NOOO !!Una volta inziato il dibattito si perderanno 2-3 anni di parole durante i quale i cittadini italiani verranno spremuti ulteriormente dalle politiche economiche, perchè IL FISCAL COMPACT E’ GIA’ OPERATIVO
- “Vogliamo obiettivi chiari: lotta alla disoccupazione, alla povertà e alle diseguaglianze. Se non fosse possibile raggiungere compromessi accettabili in questa direzione, riteniamo irrinunciabile restituire agli Stati membri sovranità in ambito economico monetario” Forse non ci si rende conto che le normative di Maastrich e i loro figli perversi sono stati, e sono appoggiati, da diversi governi europei. Forse ci si è perso che il recente insultante discorso di Dijsselbloem è stato pubblicamente elogiato da Schaeuble e corrisponde all’idea di diversi paesi baltico nordici. Una discussione non fatta da una posizione di forza sarà perfettamente inconcludente. Ed anche fatta da una posizione di forza sarebbe ingiusta perchè se si riconosce che i nostri principi, le nostre necessità e le nostre priorità NON sono stati considerati , nello stesso tempo NON è nè giusto nè democratico che le nostre priorità siano forzate su altri. Il popolo tedesco, che elegge la Merkel e Schaeuble, ha un tradizionale odio verso le politiche espansive e con rischi inflattivi: che diritto abbiamo noi di imporgliele?
- “Occorre inoltre procedere spediti su proposte ambiziose per smantellare il sistema di elusione ed evasione fiscale in Europa,..” perfetto, aspettiamo che le divisioni corazzate europee / pentastellate invadano Irlanda, Lussemburgo, Paesi Baltici (trattamento fiscale migliore) , Paesi Bassi, Romania , Repubblica Ceca e tutti gli stati che hanno trattamenti fiscali migliori dei nostri. Poi dobbiamo mandare la Guardia di Finanza Europea, perchè, come insegna l’Irlanda, poi le norme possono anche NON essere applicate. Armiamoci e partite !
- “Le riforme europee del sistema bancario e finanziario non sono assolutamente in grado di proteggere i cittadini da crisi bancarie future e dal rischio di nuovi salvataggi pubblici, perché non è stato ancora approntato un moderno Glass-Steagall Act basato sulla separazione delle attività di credito tradizionali da attività finanziarie speculative.” Questa è la sola parte degna di nota e che ha evitato il passaggio del discorso al settore IV. Farla a livello europeo , visto come sono scritte le direttive, in modo confuso e contraddittorio, sarà, se mai sarà fatta (la Deutsche Bank dovrebbe essere sciolta), un lavoro improbo.
- “L’attuale assetto dell’Unione bancaria europea, che attribuisce alla BCE nuove funzioni di vigilanza e risoluzione, va totalmente rivisto.” “E’ necessario un solido sistema di protezione dei depositi bancari, basato sulla garanzia illimitata di una banca centrale che funga da prestatore di ultima istanza. ” Quindi la Banca Centrale dovrebbe garantire e non controllare….. Non c’è qualcosa che non va ? Vero che il BAIL IN dovrebbe scomparire, ma…. insomma decidetevi.
- “Se necessario e senza limitazioni predefinite, la banca centrale deve poter acquistare titoli di Stato dei Paesi in difficoltà in misura sufficiente da evitare l’insostenibilità del debito o costi eccessivi di finanziamento.” Il redattore non sa forc ch , nelle trattative sull’euro , fu CONDITIO SINE QUA NON della partecipazione tedesca che le BCE non acquistasse titoli nazionali, tanto che è nello statuto (mercato primario, non secondario da cui si è acquistato con il QE). Ed allora che si fa ?
Di Maio a parole ha chiesto “Che sia introdotta una normativa per uscire dall’euro”, ma perchè allora non metterlo come punto essenziale di questo libretto, nella sua parte economica ? Si ricomincia con la solita ambiguità e gioco delle parti? E’ proprio così difficile capire che SE non si chiede di uscire o non si esce NON si ha nessuno strumento di contrattuale anche per un’eventuale trattativa sulla permanenza? Non si capisce che comunque è ingiusto imporre una nostra visione agli altri, in nome di alcun bene superiore ?
Insomma l’ennesima occasione persa.
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