Attualità
L’euroscetticismo vince in Germania. “Dexit” si avvicina?
Attualmente l’unico partito tedesco che abbia l’uscita dall’Unione europea fra i propri obiettivi è AfD, Alternative fur Deutschland, che naviga fra il 10% ed il 15% nei sondaggi. Quindi l’uscita dalla UE della Germania, la Dexit, sembrerebbe lontanissima. Eppure..
Eurointelligence prende molto sul serio il crescente euroscetticismo.
I tedeschi hanno perso la fiducia nella Commissione europea. Solo il 21% dei tedeschi afferma di avere molta o un certo grado di fiducia nella Commissione, in calo rispetto al 30% nel 2019. Ciò è in contrasto con il 50% che direbbe lo stesso del governo tedesco.
L’8% afferma che la Germania ha beneficiato degli acquisti di vaccini dell’UE, mentre il 46% ha detto di no. Ma ciò che colpisce davvero è lo strisciante euroscetticismo. Il 39% vuole il rimpatrio delle competenze dall’UE agli Stati membri. Solo il 12% desidera maggiori competenze per l’UE. Il 63% pensa che l’UE sia eccessivamente burocratica e il 58% ritiene che la Germania debba pagare per i paesi della zona euro sovraindebitati.
Crediamo che la campagna AfD Dexit sia più pericolosa di quanto sembri. La divisione interna dell’AfD potrebbe mettere in ombra tutto. Ma il partito ha il potenziale per attirare voti di protesta da elettori scontenti della CDU, specialmente nell’est. Ed è l’unico partito disposto a pescare nella pozza del sentimento anti-UE. I numeri di Allensbach non suggeriscono che i tedeschi siano in maggioranza a favore dell’uscita dall’UE. Ma ci dicono che l’euroscetticismo è ampio e persistente.
Quella delle lamentele per l’inefficienza e, soprattutto, ignorare i pareri dei cittadini ed il loro scetticismo sulla UE è stata la strada con cui è iniziata la Brexit.
Oltre ai politici e al partito dei Verdi, chi crede veramente in “Più Europa”?
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