Economia
L’Euro cede seccamente terreno, fra sfiducia e minacce missilistiche
L’Euro si sta indebolendo fortemente a causa delle pessime prospettive economiche e politiche dell’ are euro
L’euro è sceso bruscamente a 1,035 dollari, segnando il livello più basso dal novembre 2022, in seguito alla pubblicazione di dati PMI che hanno rivelato la persistente debolezza dell’attività economica della zona euro.
Ecco il relativo grafico
L’HCOB Flash Eurozone Composite PMI è sceso a 48,1 a novembre da 50 a ottobre, significativamente al di sotto dei 50 previsti, in quanto il settore dei servizi si è contratto per la prima volta in dieci mesi, rispecchiando la persistente flessione del settore manifatturiero.
Ricordiamo che un incide previsionale sotto il 50 indica contrazione:
All’inizio di questa settimana, nella sua revisione annuale della stabilità finanziaria, la BCE ha sottolineato che le accresciute tensioni geopolitiche e le incertezze politiche stanno amplificando le vulnerabilità sovrane, mentre le crescenti tensioni commerciali globali aumentano la probabilità di shock economici negativi.
A queste preoccupazioni si è aggiunta l’intensificazione del conflitto tra Russia e Ucraina, con il recente lancio da parte della Russia di un nuovo tipo di missile balistico contro obiettivi ucraini.
Il cambio quindi rappresenta la situazione e le prospettiva economico politiche dell’Euro Area, e dato che queste non sono per niente buone, il cambio si svaluta. Chi ha creduto nell’Euro perché avrebbe dovuto essere una moneta “Forte”, soprattutto agganciata dl Marco tedesco, non ha considerato proprio il fatto che la politica complessiva europea potesse essere peggiore non sono della media dei singoli stati, ma di ciascuno di essi preso singolarmente.
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