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LE SETTE DOMANDE SUL MISTERO DELLA MORTE DI JEFFREY EPSTEIN

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Il mistero della morte di Jeffrey Epstein viene a scuotere il mondo delle classi elevate anglosassoni. Perfino in Cina viene trattato, presentandolo come un caso di evidente decadenza del capitalismo americano. La sua morte non conclude le indagini, anzi, paradossalmente, togliendo ogni velo di segretezza alla documentazione,  lo allarga, ma la FBI ha molti punti incerti su cui indagare.

Indichiamo le sette domande scottanti a cui dovranno rispondere le indagini:

  1. Perchè l’autopsia è stata ritardata? Il medico legale incaricato ha chiesto “Più informazioni” prima di poter compiere gli esami di rito, cioè l’autopsia completa, determinando le cause della morte. Quali informazioni? Perchè?
  2. Cosa hanno visto le videocamere? Nella cella non vi era una videocamera, ma vi erano , fisse, di fronte alle porte delle singole celle. Cosa hanno ripreso?
  3. Perchè Jeffrey Epstein era stato tolto dal controllo per suicidio? Dopo che era stato trovato privo di sensi e con alcune ferite al collo il 23 luglio era stato messo in controllo per suicidio. Lui aveva negato fosse un tentativo di suicidio affermando di essere stato assalito, ma non c’era prova di nessuna aggressione;
  4. Perchè non c’è stato il controllo da regolamento ogni trenta minuti? La notte della sua morte doveva esserci un controllo ogni trenta minuti, ma i secondini, in pesante straordinario, hanno saltato il controllo. Il sovraccarico di lavoro, ovviamente, non li giustifica, però non era in guardia per pericolo di suicidio;
  5. Perchè Epstein si sarebbe suicidato, quando stava adattandosi bene alla vita carceraria? Un informatore interno al Daily mail ha affermato che Epstein recentemente appariva di discreto buon umore, sembrava adattarsi alla vita carceraria. Non sembrava pronto al suicidio.
  6. Perchè Epstein ha detto a tutti che qualcuno voleva ucciderlo?  I segni sul collo di luglio furono classificati come tentativo di suicidio, ma Epstein ha sempre detto a tutti, guardie e compagni di carcere, che qualcuno aveva cercato di ucciderlo e che ancora cercava di ucciderlo. Eppure non è stato accusato nessuno.
  7. Come ha fatto Epstein ad uccidersi in una cella che era specificamente disegnata per impedire il suicidio? La cella è alta dai 2,4 ai 2,7 metri, Senza nulla a cui appendersi, con lenzuola molto sottili e fragili, bagno e letto fissati a pavimento e parete. Come ha fatto a suicidarsi?

Vero che il milionario, a 66 anni, con la prospettiva di una condanna praticamente a vita, non fosse di buon umore, ma il processo era ancora al di là da venire e poteva sempre collaborare con  la FBI per avere un trattamento di favore, magari essere trasferito nei carceri con regime più leggero, come quello che ospitò Martha Stewart. Invece ha scelto la fuga del codardo, o almeno così sembra. Come abbiamo detto la FBI avrà molto da indagare.


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