Le obbligazioni PDVSA crollano dopo che il tribunale di New York ne ha minato la legittimità

Un giorno dopo la sentenza di un tribunale di New York che ha stabilito che la legge venezuelana determinerà la validità delle obbligazioni emesse dalla compagnia petrolifera statale PDVSA, Bloomberg riporta che le obbligazioni sono “crollate”, a causa di dubbi sulla loro validità. In gioco ci sono 2 miliardi di dollari in obbligazioni PDVSA e le obbligazioni PDVSA sono scese di 17 centesimi in seguito alla sentenza di martedì, secondo Bloomberg.

Martedì scorso, la Corte d’Appello dello Stato di New York si è pronunciata sulla questione dopo che l’opposizione venezuelana, che controlla le attività statunitensi della compagnia petrolifera statale, aveva affermato che le obbligazioni con scadenza 2020 non erano valide perché non erano state approvate dall’Assemblea Nazionale del Venezuela. La Corte d’Appello di New York ha stabilito che la validità deve essere determinata dalla legge locale del luogo di emissione, per cui sarà un tribunale venezuelano a doversi proonunciare. Questo 

L’opposizione venezuelana sta cercando di invalidare le obbligazioni perché sono garantite da una partecipazione del 50,1% in Citgo Holding, la holding che dà a PDVSA, società statale, la proprietà di Citgo, un gruppo petrolchimico americano che possiede diversi impianti di raffinazione negli USA. A sua volta, l’invalidazione delle obbligazioni impedirebbe ai creditori di sequestrare Citgo, come riporta Reuters.

A metà ottobre, le obbligazioni di PDVSA hanno subito un’impennata dopo che l’amministrazione Biden si è mossa per consentire agli investitori statunitensi di acquistare le obbligazioni in linea con un pacchetto di sanzioni per il Venezuela. La rimozione di tali restrizioni ha portato a un balzo di 10 centesimi dei titoli di stato venezuelani e a un raddoppio del prezzo delle obbligazioni PDVSA. Bloomberg ha riportato.

Le obbligazioni sono molto interessanti per gli investitori statunitensi a causa del loro prezzo/rendimento, della  garanzia fornita dalla partecipazione in Citgo e della normalizzazione delle relazioni tra Stati Uniti e Venezuela.

“La revoca del divieto di negoziazione probabilmente scatenerà una significativa domanda repressa da parte degli statunitensi”, ha scritto Guillermo Guerrero, senior strategist di EMFI con sede a Londra, in una nota pubblicata da Bloomberg a ottobre. “Questo, insieme all’ottimismo generale che questi sviluppi inevitabilmente porteranno, garantisce un aumento significativo dei prezzi delle obbligazioni”. Sempre che queste siano ritenute valide.