Le compagnie aeree cinesi stanno spiazzando quelle occidentale, a causa della Russia

Con la guerra in Ucraina che non accenna a finire, secondo gli analisti le compagnie aeree occidentali stanno spendendo decine di migliaia di dollari per ogni viaggio per raggiungere la Cina senza l’uso dello spazio aereo russo, riducendo il loro vantaggio competitivo nei confronti delle compagnie cinesi e provocando tagli nel numero di voli.

La tendenza, emersa dopo lo scoppio della guerra in Ucraina nel 2022, ha anche rappresentato una sfida agli sforzi di Pechino per corteggiare i viaggiatori stranieri, che hanno incluso l’esenzione dal visto, un accesso più facile ai pagamenti mobili e nuovi voli transfrontalieri.

Ogni ora di volo di un Boeing 777 costa almeno 10.000 dollari, a volte il doppio, ha dichiarato John Grant, analista senior della società britannica di intelligence aeronautica OAG. In termini di carburante, un Boeing 777 brucia circa 7,5 tonnellate all’ora, mentre un jet più efficiente come un Boeing 787 o un Airbus A350 ne consuma circa 5,5 tonnellate.Dennis Lau, direttore dei servizi di consulenza dell’azienda di servizi aeronautici Asian Sky Group con sede a Hong Kong. Una rotta popolare da Pechino a Francoforte richiede in media 9,5 ore per una compagnia aerea cinese, mentre un vettore tedesco avrebbe bisogno di 12 ore per completare lo stesso viaggio, hanno detto gli analisti. Se ogni volo richiede due ore in più per ogni tratta, allora il conto diventa presto molto salato.

È inoltre necessario un maggior numero di membri dell’equipaggio, mentre i costi di manutenzione aumentano per ogni ora in più e le flotte sarebbero in grado di effettuare un minor numero di voli, ha dichiarato Jonas Murby, direttore della società di consulenza AeroDynamic Advisory negli Stati Uniti. “Se ogni volo richiede due ore in più per ogni tratta, allora il conto diventa presto molto salato”, ha affermato Grant.

La cinese China Eastern, che fa base su Shanghai

Le tariffe aeree di martedì erano tra i 600 e i 1.200 yuan, da 80 a 155 euro,  più alte sui vettori europei rispetto alle compagnie aeree cinesi, ha detto Li Hanming, un analista dell’aviazione con sede a Guangzhou. Quotidiano, dal lunedì al venerdì China at a Glance Newsletter La tua lettura quotidiana di storie essenziali dalla Cina, tra cui la politica, l’economia e l’attualità.

Cathay Pacific di Hong Kong, così come i vettori indiani e mediorientali, continuano a sorvolare la Russia, risparmiando sei tonnellate di carburante all’ora, ha aggiunto. Prima dell’inizio della guerra in Ucraina, le compagnie aeree occidentali normalmente passavano sopra la penisola di Kamchatka quando si recavano in Cina dal Nord America o sopra la Siberia se volavano dall’Europa.

Le autorità di Europa, Stati Uniti e Canada hanno bloccato gli arrivi delle compagnie aeree russe per manifestare la loro opposizione alla guerra in Ucraina e la Russia ha risposto chiudendo il suo spazio aereo a 36 Paesi, soprattutto europei. La chiusura dello spazio aereo russo incombe sull’aviazione globale Mostra una versione a bassa risoluzione della mappa. Assicurati che il tuo browser supporti WebGL per vedere la versione completa.

Il Journal of Air Transport Management ha stimato a marzo che il 6,2% di tutti i voli internazionali subisce una deviazione media del 13,3% a causa della chiusura dello spazio aereo russo, aumentando i costi del trasporto aereo internazionale globale dello 0,6%.

I voli tra il Nord America e la Cina che attraversano il Polo Nord passando per l’Alaska impiegano il 31,3% di tempo in più e coprono il 31,4% di distanza in più, secondo la rivista. Le compagnie aeree spendono di più per sorvolare la Turchia o l’Asia centrale, in un momento in cui alcuni voli diretti da e per la Cina già faticano a riempire gli aerei a causa delle barriere sui visti, oltre che per questioni geopolitiche ed economiche.

Air France-KLM ha scoperto che bypassare lo spazio aereo russo richiedeva da una a due ore in più sui suoi voli tra la Cina e Amsterdam, “con conseguenti costi aggiuntivi per il carburante, con ripercussioni sugli orari dei voli e sul numero di membri dell’equipaggio”, ha dichiarato una portavoce della compagnia. La compagnia aerea opera 23 voli settimanali in alta stagione da Amsterdam verso due città della Cina continentale, oltre a Hong Kong e Taiwan, in calo rispetto ai 43 precedenti alla pandemia di coronavirus.

Anche Cathay Pacific può volare sulla Russia

Le compagnie occidentali non sono più competitive

All’inizio di agosto British Airways ha annunciato che avrebbe interrotto i voli tra Londra e Pechino da ottobre a novembre 2025, mentre Virgin Atlantic ha dichiarato che avrebbe sospeso i suoi voli tra Londra e Shanghai. Le compagnie aeree europee sono in concorrenza estremamente impari con la Cina Joerg Waber, addetto stampa della compagnia Lufthansa

Anche British Airways ha dichiarato che da ottobre ridurrà il suo servizio tra Londra e Hong Kong a un solo volo al giorno. In Finlandia, la compagnia di bandiera Finnair ha ridotto i suoi voli diretti verso la Cina dopo la pandemia, poiché ha pAlle compagnie occidentali è vietato transvolaterso il vantaggio competitivo di volare direttamente oltre il confine terrestre verso la Russia, ha dichiarato a luglio Timo Kantola, console generale finlandese a Hong Kong.

I rendimenti medi della compagnia aerea tedesca Lufthansa “sono sotto pressione” sulle rotte asiatiche, in parte a causa dell’espansione della capacità di volo delle compagnie aeree cinesi e della chiusura dello spazio aereo russo, ha dichiarato l’addetto stampa della compagnia Joerg Waber. Lufthansa opera 40 voli settimanali da Monaco di Baviera e Francoforte verso Pechino, Shanghai e Hong Kong – meno della metà del totale del 2019. “Le compagnie aeree europee sono in una competizione estremamente impari con la Cina”, ha dichiarato Waber, “inoltre utilizzano lo spazio aereo russo da più di due anni. Le rotte più brevi comportano ulteriori vantaggi in termini di costi”.

Gli hub di trasferimento come Doha, Dubai e Istanbul stanno beneficiando dei cambiamenti grazie alla loro posizione geografica che collega il traffico tra la Cina e l’Europa, hanno detto gli analisti. In Asia, Hong Kong, Seoul, Taipei e Tokyo stanno assumendo il ruolo di hub di trasferimento. I visitatori in Cina sono aumentati del 130% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 17,25 milioni nei primi sette mesi.25 milioni nei primi sette mesi di quest’anno, secondo l’Amministrazione Nazionale dell’Immigrazione

Tutto questo traffico però va quasi eslusivamente a vantaggio di operatori extra europei, e a poco servono le lamentele che, per esempio Lufthansa ha presentato alla Commissione UE. Alla fine vedrete che a pagare il divieto di trasfolo del cielo russo saranno i cittadini europei, con le sovvenzioni che dovranno pagare alle compagnie aeree nazionali non più competitive con quelle cinesi.