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Le alluvioni a Dubai sono frutto di un esperimento di geoingegneria andato un po’ oltre?

Piogge fortissime hanno segnato Dubai e gli Emirati, con piccole alluvioni. Effetto di un’eccessiva insieminazione delle nuvole, secondo Bloomberg

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2 settimane fa

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Le piogge torrenziali in tutti gli Emirati Arabi Uniti hanno provocato cancellazioni di voli, costretto le scuole a chiudere e bloccato il traffico.
Le forti piogge che hanno causato inondazioni diffuse in tutta la nazione desertica sono state causate in parte dalla semina delle nuvole come riporta Bloomberg. Gli Emirati Arabi Uniti hanno iniziato le operazioni di cloud seeding nel 2002 per affrontare i problemi di sicurezza idrica, anche se la mancanza di drenaggio in molte aree può innescare inondazioni.

Il Centro Nazionale di Meteorologia dello Stato del Golfo ha inviato aerei da semina dall’aeroporto di Al Ain lunedì e martedì per sfruttare le formazioni convettive delle nuvole, secondo Ahmed Habib, un meteorologo specializzato. Questa tecnica consiste nell’impiantare sostanze chimiche e particelle minuscole – spesso sali naturali come il cloruro di potassio – nell’atmosfera per provocare più pioggia dalle nuvole.

Nonostante tutto le pioggie, nel paese desertico, sono state  molto bem accolte, anzi c’è il forte dubbio che siano state proprio provocate.
Infatti, secondo quan to riporta Bloomberg, gli aerei di semina hanno effettuato sette missioni negli ultimi due giorni, ha aggiunto.
“Per qualsiasi nuvola adatta sopra gli Emirati Arabi Uniti si effettua l’operazione”, ha confermato  Ufficio Media di Dubai. I risultati sono i seguenti

 

 

Se si voleva che piovesse, è piovuto, anzi è piovuto troppo, causando grossi disagi. “Le operazioni continuano ad essere significativamente interrotte a Dubai International a causa delle forti piogge e delle inondazioni”, ha dichiarato a Bloomberg un portavoce dell’aeroporto. Più di 40 voli sono stati cancellati e i servizi in arrivo sono stati temporaneamente deviati fino al miglioramento delle condizioni meteorologiche.
Il governo degli Emirati Arabi Uniti ha emesso avvisi prima delle forti piogge, chiedendo alle persone di rimanere a casa e di uscire solo “in casi di estrema necessità”. In seguito ha esteso il lavoro a distanza fino a mercoledì per tutti.

Ormai continuano queste operazioni per modificare il clima, spesso senza avere l’idea di cosa questo venga a comportare nella realtà e le conseguenze che ne derivano. Le alluvioni a Dubai sembra che non abbiano molto a che fare con il “Cambiamento climatico”, ma proprio con politiche dirette in quella direzione. Almeno non se ne lamentino!

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