Seguici su

Attualità

Le 9 più impattanti scoperte nel settore petrolifero

Pubblicato

il

Molti ritengono che l’inizio dell’industria del petrolio greggio sia stato segnato negli Stati Uniti con la scoperta del pozzo di Titusville in Pennsylvania negli anni ’60 del XIX secolo. In realtà, già un decennio prima erano state effettuate diverse scoperte di petrolio in Azerbaigian.

  1. La Città Nera” Nel 1846 fu perforato un pozzo di petrolio in quella che oggi è la capitale dell’Azerbaigian, Baku. All’epoca, l’Azerbaigian faceva parte dell’Impero russo e il petrolio fu effettivamente scoperto a Baku negli anni Venti del XIX secolo. Alla fine, Baku acquisì il soprannome di Città Nera per la sua ricchezza petrolifera.
    Ad oggi, l’Azerbaigian possiede riserve di petrolio stimate in circa 7 miliardi di barili e produce oltre 800.000 bpd. La maggior parte di questa produzione viene esportata, poiché il consumo interno del Paese è relativamente basso a causa delle sue dimensioni.
  2.  L’inizio del petrolio americano Nel 1859, un uomo di nome Edwin Drake perforò il primo pozzo di petrolio in America. Secondo le fonti storiche, si trattò anche del primo pozzo effettivamente trivellato anziché scavato, poiché fino ad allora il petrolio veniva estratto dalle infiltrazioni nel terreno. L’Oil Creek di Titusville, in Pennsylvania, segnò l’inizio ufficiale dell’industria petrolifera americana. Il primo pozzo era profondo meno di 70 piedi e diede il via a una corsa all’oro che avrebbe trasformato gli Stati Uniti nel più grande produttore di petrolio al mondo.

    Oil Creek, Titusville

     

  3. Oil Springs Texas. primi risultati della nuova corsa all’oro, la corsa all’oro nero, arrivarono pochi anni dopo la scoperta di Drake in Pennsylvania. Quattro mesi dopo la scoperta, un altro avventuroso signore, Lyne Taliaferro Barret, iniziò a cercare il petrolio nella parte orientale del Texas, in un’area chiamata Oil Springs.  Come talvolta accade, il tempismo non era dei migliori. Barret non aveva ancora scoperto il petrolio quando i lavori sul pozzo dovettero essere interrotti per motivi quali la guerra civile e la secessione del Texas dall’Unione. I lavori ripresero dopo la fine della guerra civile e Barret trovò il petrolio nel 1866. Questo fu il primo pozzo petrolifero del Texas.
  4. L’era del gusher Se c’è una scoperta probabilmente più famosa dei primi due pozzi petroliferi in America, quella è Spindletop: il primo gusher. Un “Gusher” è un pozzo che, trivellato, crea un vero e proprio geyser di petrolio.  Non esiste nome più azzeccato per una delle più grandi scoperte petrolifere del mondo. Il 10 gennaio 1901 un geyser di petrolio grezzo eruttò dalla collina di Spindletop, in Texas, e il pozzo finì per produrre l’incredibile quantità di 100.000 barili al giorno, un ritmo non proprio comune a quei tempi. Se la scoperta di Oil Springs ha segnato l’inizio della produzione di petrolio in Texas, Spindletop ha dato la spinta che ha fatto diventare l’industria texana quello che è oggi
  5. Il petrolio in Medio Oriente Il primo pozzo di petrolio in Medio Oriente non fu scoperto, come ci si potrebbe aspettare, in Arabia Saudita. Questo avvenne più tardi. Il petrolio fu scoperto per la prima volta in Persia, l’attuale Iran, grazie a un britannico, William Knox D’Arcy, che aveva ottenuto una concessione di 60 anni dal governo iraniano. D’Arcy finanziò l’operazione, iniziata nel 1903, mentre la perforazione fu effettuata da George Bernard Reynolds, un ingegnere petrolifero già importante. Il giacimento di Masjed Soleiman fu scoperto nel 1908 e raggiunse il picco di produzione nel 1928. Incredibilmente, il giacimento produce ancora oggi, ma si prevede che il 2023 sarà il suo ultimo anno di vita. La scoperta portò alla creazione di quella che oggi conosciamo come BP, una delle più grandi compagnie petrolifere del mondo.
  6. L’ascesa del regno del deserto Tre decenni dopo la scoperta del giacimento di Masjed Soleiman, gli ingegneri americani della Standard Oil trovarono il petrolio nella penisola desertica nota come Arabia Saudita. Era il 1938 e nessuno sapeva che stava nascendo una nuova stella. La scoperta di Dhahran si rivelò la più grande della storia fino a quel momento e cambiò tutto, non solo per l’Arabia Saudita ma per il mondo intero. Da popolo in gran parte nomade e indifferente agli affari del mondo, il Paese si trasformò nel più grande produttore di petrolio del mondo e mantenne questa corona per decenni. Allo stesso tempo, la scoperta di Dhahran ha segnato un ulteriore passo avanti sulla strada del Medio Oriente per diventare il principale fornitore di petrolio del mondo. Seguirono scoperte di petrolio in Iraq, Kuwait ed Emirati Arabi Uniti, alcune delle quali rimangono tuttora i più grandi giacimenti della storia.
  7.   Il gioiello petrolifero sudamericano Il giacimento costiero di Bolivar fu scoperto nel 1917 dalla Shell e rimane tuttora uno dei più grandi al mondo. Nel 1958, il giacimento produceva più di 1,4 milioni di barili al giorno e le sue riserve erano stimate in 11,1 miliardi di barili. Il giacimento è stato il primo a immergersi nel bacino di Maracaibo, un enorme giacimento di petrolio situato in gran parte sotto il lago di Maracaibo in Venezuela. Il bacino sotto il lago contiene una parte sostanziale delle riserve petrolifere totali del Venezuela, che sono le più grandi del mondo.
  8.  Gli ultimi grandi La maggior parte delle scoperte di giacimenti petroliferi di grandi dimensioni nel mondo sono state effettuate prima della fine degli anni ’80. Da allora, le scoperte di giacimenti enormi sono state interrotte. Da allora, le scoperte di giacimenti enormi sono state trascurabili in termini numerici. Infatti, l’unica vera grande scoperta petrolifera degli ultimi 30 anni è stata quella del giacimento di Kashagan, nella sezione kazaka del Mar Caspio. Il giacimento ha una capacità produttiva massima di 380.000 bpd, raggiunta nel 2019.   Lo sviluppo del giacimento non è stato esente da problemi, costi eccessivi e ritardi, ma continua a contribuire a una parte sostanziale della produzione petrolifera del Kazakistan.
  9.  Guyana e il futuro L’ascesa della Guyana alla ribalta come nuovo polo petrolifero risale ai tempi delle grandi scoperte di petrolio. Exxon e Hess hanno estratto riserve di petrolio per 11 miliardi di barili nel blocco di Stabroeck e continuano a trovare petrolio. La produzione attuale della Guyana è di 360.000 bpd, il doppio rispetto a meno di due anni fa. Per il 2030 si prevede una produzione di 1,6 milioni di barili al giorno.

    Qual è stata la più grande scoperta di petrolio?
    La più grande scoperta petrolifera ad oggi è il giacimento di Ghawar, situato nell’Arabia Saudita orientale. Si stima che contenga fino a 75 miliardi di barili di riserve petrolifere ed è in produzione dal 1951. Tuttavia, vale la pena notare che nuove scoperte e progressi tecnologici potrebbero potenzialmente superare questa cifra in futuro.

    Chi ha scoperto per primo il petrolio nel mondo?
    È difficile attribuire la prima scoperta del petrolio nel mondo a una singola persona o cultura, poiché il petrolio è conosciuto e utilizzato per vari scopi da migliaia di anni. Gli antichi Sumeri, ad esempio, usavano l’asfalto per impermeabilizzare le loro imbarcazioni e le infiltrazioni di petrolio venivano utilizzate per scopi medicinali nell’antico Egitto e in Cina. Tuttavia, si ritiene che l’industria petrolifera moderna sia nata a metà del XIX secolo, con il primo pozzo petrolifero commerciale perforato da Edwin Drake in Pennsylvania, negli Stati Uniti, nel 1859.

    Qual è il petrolio più profondo che è stato trovato?
    Il pozzo petrolifero più profondo al mondo è il pozzo Z-44 Chayvo, situato sull’isola di Sakhalin, in Russia. È stato perforato da Exxon Neftegas Limited nel 2005 e ha una profondità di 12,376 chilometri . È noto come pozzo a “portata estesa” o “orizzontale” perché si estende orizzontalmente per oltre 11 chilometri (6,8 miglia) sotto il fondale marino. Il petrolio si trova nell’area del progetto Sakhalin-1 nel Mare di Okhotsk, vicino alla costa della Siberia.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento