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L’ATTACCO NELLO STRETTO DI HORMUZ: NON ERANO SILURI, MA MISSILI O DRONI. (video)

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Dopo oltre 24 ore i cui si è parlato di attacco con siluri, pare ci sia un’indietro tutta ed a attaccare le due navi non sarebbe stato un siluro o un oggetto sommerso, come una mina, ma un oggetto che si muoveva al di sopra della linea di galleggiamento, come un missile o un drone o comunque un oggetto volante.

Questo è emerso sia dai dati oggettivi dei danni sia dalle parole dell’equipaggio della nave cisterna giapponese Kokuka Courageous, una delle due navi colpite l’altro ieri. il CEO della società armatrice ha confermato che l’equipaggio ha visto un oggetto volante a bassa quota poco prima delle esplosioni. I questo ccaso quindi tratterebbe di un missile o, più probabilmente, di un drone in grado di volare a bassa quota.

Per fortuna l’equipaggio è incolume e la nave, per quanto danneggiata e bisognosa di riparazioni, non è a rischio di affondamento nè di perdite consistenti del carico. Nello stesso tempo questa testimonianza spiegherebbe il famoso video USA della “”Pistola Fumante”: la vedetta iraniana potrebbe aver trovato un oggetto volante inesploso.

Ecco un estratto video della testimonianza giapponese.

Questo non chiarisce chi abbia effettuato gli attacchi. Gli USA accusano l’Iran, ma non sembra chee vogliano giungere al punto di iniziare un’azione bellica contro Teheran, sia per le ricadute internazionali, sia per i costi, mentre è possibile che questo diventi la base per l’imposizione di sanzioni più strette. Nello stesso tempo è improbabile un impegno diretto dell’Iran nella questione, se non altro perchè si rischia di tornare ad un regime di scorta delle navi da trasporto nel Golfo, come fu durante la guerra Iran Iraq quando, per prevenire attacchi alle petroliere da parte dei belligeranti, USA e Regno Unito iniziarono a scortare le petroliere ed instaurarono una massiccia navale locale. Un attacco con droni potrebbe poi essere alla portata di gruppi terroristici o ribelli locali, sempre alla ricerca di caos utile nelle loro rivendicazioni: ISIS ha usato attacchi con droni in Siria, e gli Houthi sono riusciti a causare dei danni ingenti in Arabia Saudita con dei veri e propri missili cruise artigianali, come si vede in questo video.


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