Latina, ovvero come anche in Italia si possono taroccare le elezioni

Perfino in Italia, a quanto pare, si possono manovrare le elezioni, con una giusta gestione di scrutatori, presidenti, controllori, rappresentanti di lista. L’esempio pratico è l’annullamento del risultato delle elezioni amministrative comunali a Latina nel 2021, su ricorso del perdente Zaccheo e decadenza del “Non eletto” sindaco Damiano Colletta e di tutti gli eletti. Era tutto sbagliato, tutto taroccato, e tutto da rifare…

Secondo quanto riportato da LatinaTu, il TAR ha agito, dopo segnalazione degli sconfitti, anche su indicazione della Prefettura che nel proprio verbale aveva mostrato come ci fossero buchi enormi nei verbali dei seggi. In diversi seggi non vi era corrispondenza fra schede validate e non votate a verbale e nei risultati. Praticamente risultavano centinaia di schede validate e non votate, ma poi, nel conteggio dei voti, questi erano espressi. Evidentemente qualcuno si è portato la scheda da casa e gli scrutatori non si sono fatti grossi problemi nel validarle. tutto questo è poi risultato evidente da un riconteggio dei voti ordinato dalla Prefettura che , alla presenza dei rappresentanti di lista, ha messo in evidenza le grosse discrasie  fra schede e verbali, una situazione che mostra sciatteria dei presidenti di sezione, ma anche apre la strada a forti dubbi di brogli elettorali.  Ci sono poi pasticci con le schede annullate, ma il grosso problema è la differenza fra schede vidimate e conteggiate. Per questi motivi ilo TAR ha annullato i risultati elettorali e ordinato di ripetere le votazioni in 22 sezioni.

Ormai stiamo veramente scivolando verso la repubblica delle banane, con però dei media dalla lingua vellutata che fanno finta di nulla. La prossima volta, “American style”, faranno votate anche i morti!