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L’Arabia Saudita aumenta ancora il prezzo del proprio petrolio, in un momento di offerta scarsa

L’Ararabia saudita aumenta il prezzo del proprio petrolio di 0,3 USD al barile,per i propri clienti orientali. Il tutto in un mercato che vede un’offerta non abbondante

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Il gigante petrolifero saudita Aramco, il principale esportatore di greggio al mondo, ha aumentato venerdì i prezzi della maggior parte dei suoi tipi di greggio per il mese di maggio, mentre i benchmark mediorientali si stanno rafforzando in un mercato che sembra sempre più ristretto.

Per il secondo mese consecutivo, l’Arabia Saudita ha aumentato il prezzo dell’Arab Light, il suo grado di punta venduto in Asia, più del previsto.

Aramco ha aumentato il prezzo ufficiale di vendita (OSP) dell’Arab Light per l’Asia per il mese di maggio di 0,30 dollari al barile, con un premio di 2,00 dollari rispetto alla media Oman/Dubai, il parametro di riferimento per il prezzo del greggio mediorientale destinato all’Asia.

Si tratta del secondo aumento consecutivo del prezzo del petrolio saudita venduto in Asia, dopo che a marzo Aramco aveva aumentato gli OSP (Official selling price) per gli acquirenti asiatici per il mese di aprile, in seguito all’estensione dell’accordo di taglio della produzione OPEC+ fino alla fine del primo semestre dell’anno. Il prezzo del grado Arab Light, fiore all’occhiello del Paese, è stato aumentato di 0,20 dollari al barile rispetto alla media Oman/Dubai per il mese di aprile.

Ora l’aumento per il mese di maggio è di 0,30 dollari al barile, la parte superiore delle aspettative delle fonti di raffinazione intervistate da Reuters all’inizio di questa settimana. Il sondaggio Reuters di cinque fonti di raffinazione ha mostrato che si aspettavano un aumento dei prezzi del greggio Arab Light per maggio compreso tra 0,20 e 0,30 dollari al barile rispetto al benchmark mediorientale. Un sondaggio Bloomberg condotto tra commercianti e raffinatori prevedeva un aumento di 0,10 dollari al barile. Invece  l’aumento è stato molto maggiore.

I benchmark del greggio mediorientale hanno registrato un’impennata negli ultimi giorni, insieme all’aumento dell’intero complesso del greggio, dato che i prezzi del Brent hanno superato i 90 dollari al barile questa settimana, in un mercato sempre più ristretto e con preoccupazioni geopolitiche in Medio Oriente.

In genere, l’Arabia Saudita annuncia intorno al quinto di ogni mese i prezzi del greggio per il mese successivo e non commenta le variazioni di prezzo. Questa settimana, gli OSP sono arrivati dopo che il Comitato Ministeriale Congiunto di Monitoraggio (JMMC) del gruppo OPEC+ non ha raccomandato alcuna modifica alla politica di produzione nella riunione di mercoledì. Questi significa che  Riad non  vuole aumenti nelle quota e quindi punta a prezzi elevati. C’è da ritenere che il petrolio possa giungere a 95 dollari a salvo non accada qualcosa di imprevisto.


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