Lanci in 24 ore per difendere lo spazio: la Forza Spaziale USA investe 62 milioni

Il Comando dei Sistemi Spaziali della Forza Spaziale ha annunciato oggi che due fornitori industriali riceveranno contratti per il programma di lancio rapido Victus Haze, per un valore complessivo di 62 milioni di dollari.

Il sistema rapido di lancio Victus Haze non è altro che un lanciatore dd’emergenza studiato per poter essere operativo entro 24 ore dall’ordine di lancio. La sua finalità è quella di intervenire in situazioni d’emergenza, ad esempio quando un attacco nemico mettesse fuori servizio un satellite essenziale o una costellazione di satelliti. Diciamo che è la polizza assicurativa nel caso di attacco spaziale.  Si tratta della terza fase del programma Tactically Responsive Space-3 (TacRS-3).

Rocket Lab National Security si è aggiudicato un contratto da 32 milioni di dollari attraverso la Defense Innovation Unit del Pentagono, mentre True Anomaly si è aggiudicato 30 milioni di dollari attraverso l’ufficio SpaceWERX. È interessante notare che il comunicato aggiunge che True Anomaly “sfrutterà 30 milioni di dollari di capitale privato interno” per lo sforzo.

Lanciatore Rocket Lab National Security

Gli alti funzionari della Forza Spaziale hanno elogiato il successo della dimostrazione Victus Nox di settembre, che ha coinvolto il lanciatore di Firefly Aerospace e un veicolo spaziale sviluppato da Millennium Space Systems di Boeing, come una svolta per il servizio nella futura competizione tra grandi potenze.

“Riconosciamo l’opportunità significativa di sfruttare le innovazioni dell’industria spaziale commerciale per contrastare la Cina, che rappresenta la minaccia più incalzante per l’America”, ha dichiarato in un comunicato il Col. Bryon McClain, responsabile del programma SSC per la Space Domain Awareness and Combat Power. “Gli Stati Uniti hanno l’industria spaziale più innovativa del mondo. VICTUS HAZE dimostrerà, in condizioni operative realistiche, la nostra capacità di rispondere a comportamenti irresponsabili in orbita”.

Come parte della missione, le due aziende “dimostreranno la loro capacità di costruire veicoli spaziali (SV) capaci di rendezvous e operazioni di prossimità (RPO) e centri di comando e controllo con un obiettivo di consegna non oltre l’autunno 2025”, si legge nella dichiarazione. A ciascun fornitore saranno “assegnati profili di lancio e di missione unici”.

True Anomaly lancerà da Cape Canaveral Space Force Station in Florida o da Vandenberg Space Force Base in California, mentre Rocket Lab lancerà tramite il suo veicolo di lancio Electron da Mahia, in Nuova Zelanda, o da Wallops Island, in Virginia.