Seguici su

Attualità

La vera storia dietro Re Tentenna. L’epopea di Carlo Alberto di Savoia- Carignano

Pubblicato

il

ù

Carlo Alberto Emanuele Vittorio Maria Clemente Saverio di Savoia-Carignano fu Re di Piemonte dal 1831 al 1849. Per noi è noto come il “Re tentenna”, il Re che cambiò più volte idea nella storia del Risorgimento italiano, ma fu veramente una figura così indecisa, o semplicemente una persona mossa dalle contraddizioni della sua epoca?

Visse la sua giovinezza nella Francia napoleonica, dove la sua famiglia si era trasferita per poter godere dei favori dell’Imperatore. Li respirò il liberalismo, ma poi, per tornare nei favori della casa Savoia, tornata a regnare a Torino, cambiò completamente il proprio ambiente, diventando cattolico, in questo aiutato dalla moglie molto religiosa.

Nel 1821 sembrò accettare i moti liberali accesi da ambienti a lui amici, ma, preso dalla paura, Carlo Alberto confessò tutto a Vittorio Emanuele I. I ribelli costituzionali occuparono la cittadella di Alessandria. ma Vittorio Emanuele I abdica a favore del fratello Carlo Felice, che schiaccia i liberali e lo esilia a Firenze per molti anni. Per tornare nei favori di Carlo Felice si arruola come ufficiale nell’esercito francese che schiacciò le rivolte costituzionali in Spagna, dove mostrò un certo coraggio personale.

Salito al trono nel 1831 iniziò schiacciano i movimenti liberali, esattamente come Carlo Felice, ma era molto più irrequieto. Mazzini lo invitò a prendere le parti dei patrioti italiani, ma Carlo Alberto vide questo come un attacco alla sua persona. In questi anni abolì la tortura e creò la Corte di Cassazione, oltre a migliorare la situazione della Sardegna.

Dal 1840 le relazioni con l’Austro Ungheria iniziano a peggiorare. Nel 1846 in un discorso per l’associazione agraria di Casale Monferrato per la prima volta parla di indipendenza italiana.

Quindi iniziarono le vicende, eroiche e sfortunate, della Prima Guerra di Indipendenza, del 1848, che affrontò con coraggio, ma anche con indecisione. Costretto ad abdicare dopo la sconfitta di Novara, lasciando il trono a Vittorio Emanuele II; morì pochi mesi dopo nel luglio 1849.

Un uomo indeciso, ma che creò il suo spazio nella storia dell’indipendenza italiana..

Secondo voi, quale politico oggi ricorda “Re Tentenna”?

Ecco il documentario storico di Gods Save the Vintage

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito