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Energia

La UE potrebbe continuare gas russo travestito da gas azero

Nel 2025 il gas russo non transiterà più attrverso l’Ucraina verso la UE e dovrebbe essere sostituito da gas azero. Però è possibile che, comunque, Gazprom mescoli il proprio gas con quello proveniente dal Caucaso

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Gasdotto

L’Unione Europea riceverà forniture di gas naturale che potrebbero contenere gas russo, ha dichiarato a Bloomberg il ministro dell’Energia ceco Jozef Sikela.

Sikela è stato scelto dal governo ceco come membro della Commissione europea e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen avrebbe già scelto Sikela per dirigere il portafoglio energetico del blocco.

A causa di obblighi contrattuali, diversi Stati dell’Europa orientale hanno continuato ad acquistare gas naturale dalla Russia attraverso un gasdotto che attraversa l’Ucraina, nonostante gli sforzi del blocco per allontanarsi dalle forniture energetiche russe. Per la verità anche l’Italia sta ancora comprando gas attraverso l’Ucraina Ma questi obblighi sono destinati a terminare quest’anno, dando luogo a quello che molti pensano sia un taglio netto ai flussi di gas naturale russo nei Paesi dell’UE.

La realtà, tuttavia, potrebbe essere molto diversa, ha avvertito Sikela, con un fornitore di gas alternativo per i Paesi dell’Est, l’Azerbaigian, che renderebbe difficile dimostrare l’origine del gas acquistato. 

“Dobbiamo evitare una situazione in cui acquistiamo gas formalmente non russo, ma che potrebbe essere scambiato con gas russo durante il tragitto, compromettendo i nostri sforzi per ridurre la dipendenza dalle forniture russe”, ha avvertito Sikela.

Le esportazioni di gas naturale russo verso l’Europa sono diminuite del 2% ad agosto rispetto all’agosto dello scorso anno e al luglio 2024, secondo le stime di Reuters rivelate all’inizio di questa settimana. Ad agosto, le spedizioni giornaliere medie del gigante del gas Gazprom verso l’Europa sono scese a 89,6 milioni di metri cubi, con un calo del 2% rispetto al mese e del 2,3% rispetto all’agosto 2023, secondo i calcoli di Reuters basati sui dati del gruppo europeo di trasporto del gas Entsog e sui rapporti giornalieri di Gazprom sul transito del gas attraverso l’Ucraina.

Prima dell’inizio della guerra in Ucraina, la Russia forniva circa un terzo di tutto il gas all’Europa ed era il principale fornitore.  Dato gli stretti contatti fra Russia, Turchia e Azerbargian, non è improbabile che gas russo finisca venduto come azero, anche perché la produzione del paese caucasico non è enorme.

Ora la Norvegia ha sostituito la Russia ed è diventata il primo fornitore di gas all’Europa.


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