La Turchia inizia a pagare le forniture di gas russo parzialmente con Rubli

La Turchia ha iniziato a pagare parzialmente in Rubli il gas russo che riceve, ha dichiarato martedì il ministro dell’Energia turco Fatih Donmez a un’emittente locale.

Nei prossimi mesi, la Turchia aumenterà la quota di pagamenti in Rubli per il gas russo, ha dichiarato il ministro al canale televisivo TRT Haber.

Poco dopo l’invasione dell’Ucraina, la Russia ha chiesto che i cosiddetti Paesi “non amici” – una designazione di Mosca per la maggior parte dei Paesi occidentali – pagassero le forniture di gas russo in rubli. Diversi Paesi dell’UE si sono rifiutati e hanno visto interrompere le loro forniture di gas dalla Russia.

La Turchia non figura nell’elenco dei Paesi “ostili”, ma sia la Turchia che la Russia hanno cercato per anni di incrementare gli scambi bilaterali in valuta locale. Donmez ha dichiarato a TRT Haber che la Turchia potrebbe ospitare una conferenza dei fornitori e degli importatori di gas naturale nell’ambito dei suoi sforzi per creare, insieme alla Russia, un hub del gas naturale a livello locale.

“Potremmo organizzare una conferenza internazionale sul gas, forse a gennaio o febbraio, per riunire i fornitori di gas e i Paesi importatori per raccogliere il loro parere, e procederemo in base a questo”, ha dichiarato il ministro turco alla Reuters.

I presidenti di Turchia e Russia, rispettivamente Recep Tayyip Erdogan e Vladimir Putin, hanno concordato la creazione di un hub del gas naturale in Turchia, come ha dichiarato il mese scorso il presidente turco.

E con le sue stesse parole, Putin ha annunciato al mondo che “l’Europa può ottenere il suo gas naturale dalla Turchia””, ha dichiarato Erdogan. Una settimana prima, Putin aveva suggerito per la prima volta alla Russia di reindirizzare le forniture di gas naturale destinate ai danneggiati gasdotti Nord Stream verso il Mar Nero e di creare un hub europeo del gas in Turchia. Un modo anche per distaccare Ankara dalla NATO.

Da quando Putin ha proposto per la prima volta la creazione di un hub del gas naturale in Turchia, i due Paesi non hanno perso tempo e in ottobre hanno incaricato i rispettivi regolatori dell’energia di avviare immediatamente il lavoro tecnico per trasformare la proposta russa in realtà.

“Non ci sarà da aspettare” su questo tema, ha dichiarato Erdogan, come riportato dall’AP.