Difesa
La turca Baykar, nota per i droni, acquista Piaggio Aerospace
La turca Baykar, nota per i droni venduti in tutto il mondo, acquista Piaggio Aerospace, un importante pezzo della storia aeronautica italiana in crisi da alcuni anni e con contratti con la Difesa
Il produttore turco di droni Baykar ha acquistato il produttore italiano di aeromobili Piaggio Aerospace, ha dichiarato venerdì il Ministero dell’Industria italiano, senza rivelare i dettagli finanziari.
Piaggio Aerospace – non collegata al produttore di scooter Vespa Piaggio – è stata sottoposta ad amministrazione straordinaria controllata dal governo dopo la richiesta di protezione dai creditori nel 2018.
In un comunicato, il Ministero ha dichiarato che l’offerta di Baykar per la società è stata preferita ad altre due offerte definitive e vincolanti di operatori internazionali.
È stata ritenuta “la più adatta a garantire gli interessi dei lavoratori e dei creditori (di Piaggio Aerospace) e a rilanciare le prospettive industriali del gruppo”, ha dichiarato il ministero.
Baykar si è impegnata a mantenere ed espandere la produzione di aerei e le relative attività di supporto tecnico, formazione e logistica, nonché la manutenzione dei motori e la produzione di componenti per motori, ha aggiunto il comunicato.
Un pezzo di storia d’Italia con anche progetti estremamente avanzati
Piaggio Aerospace è un pezzo della storia italiana. Nel 1923 costruì il primo caccia monoposto ad ala bassa, in anticipo sul trend mondiale, il Piaggiuo P2
Quindi si dedicò ai bombardieri pesanti, come il P50, per poi costruire il Bombardiere strategico italiano il P-108, sul quale morì Bruno Mussolini, durante i test, e che fu costruito in numeri troppo essigui per essere rilevante, ma che operò molto bene nella versione da trasporto, il P108C.
Di questo aereo erano Piaggio anche i motori, i P XII da 1350 Cv, mentre i P XI da 1000 cavalli dotavano altri bombardieri e caccia italiani.
Nel dopoguerra gli anfibi P 136 segnano la rinascita della casa
Quindi vari modelli, alcuni di buon successo, sino al P180 Avanti, aereo avveniristico executive.
Da questi aerei sono nati i droni UAS MALE HammerHead, droni avanzati da sorveglianza, in cui la cooperazione con Baykar dovrebbe dare dei buoni risultati.
Il fatto che il Ministero della Difesa abbia dato il proprio consenso dovrebbe essere garanzia che gli sviluppi militarmente più rilevanti dovrebbero restare in Italia. Vedremo se le risorse provenienti dalla Baykar potranno rilanciare il glorioso produttore italiano.
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