Attualità
La Svezia dichiara la fine del covid
La Svezia, un paese che non ha mai imposto misure di blocco significative, ha ufficialmente dichiarato che la pandemia di COVID-19 è “finita” e ha annunciato che eliminerà tutte le restanti restrizioni. Secondo Reuters, questo è il modo più corretto per descrivere una situazione in cui si “dichiara effettivamente la fine della pandemia”.
Da oggi, bar e ristoranti possono rimanere aperti anche oltre le 23 e non ci sono limiti al numero di ospiti.
I limiti di frequenza per i luoghi al chiuso e i pass vaccinali, introdotti temporaneamente in risposta alla variante Omicron, sono stati entrambi eliminati. Anche la maggior parte delle regole di test per COVID-19 sono state abolite.
Essendo la Svezia il primo paese a dichiarare la pandemia un affare fatto, farà sicuramente infuriare i fanatici del blocco e maschererà i fanatici. Anche perchè, almeno in apparenza, anche se poche qualche morte c’è ancora in Svezia
Nonostante sia stato oggetto di un’intensa riprovazione, la Svezia ha proseguito con il suo deciso rifiuto di imposizione di norme di lockdown strette. Ora paga la scelta.
A differenza di altri paesi europei come Francia e Spagna che hanno imposto regole di blocco draconiane, il tasso di mortalità per COVID-19 della Svezia è relativamente migliore e il paese sta uscendo dalla pandemia mentre altre nazioni si rifiutano di revocare le restrizioni per almeno mesi in più.
Il paese scandinavo non ha imposto severi obblighi neppure con le maschere, con l’epidemiologo senior Anders Tengell che ha affermato che le coperture per il viso erano in realtà “pericolose” perché fornivano un falso senso di sicurezza mentre non riuscivano a fermare la diffusione del virus.
La Svezia si è sempre rifiutata di seguire gli altri paesi europei con i lockdown stretti e vincolanti, e ora la sua scelta sta pagando.
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