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La Svezia addestrerà i propri prossimi piloti in Italia

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L’Aeronautica Militare italiana addestrerà piloti da caccia svedesi nel prossimo decennio, come parte di un recente accordo tra le due nazioni alleate. Un modo per entrambe per ottimizzare l’uso delle infrastrutture militari ottenendone il massimo. 

In base all’accordo firmato lunedì, oltre 100 piloti svedesi e una dozzina di istruttori riceveranno un addestramento di volo di base presso la base aerea di Galatina, nel sud Italia, a partire dal prossimo anno.

Base aerea di Galatina

Saranno inoltre sottoposti a un addestramento avanzato presso la Scuola internazionale di addestramento al volo (IFTS) in Sardegna per familiarizzare con le complesse operazioni dei jet da combattimento. IFTS ha sede presso la base aerea di Decimomannu e svolge al propria attività anche con l’aiuto di Leonardo e l’uso dei moderni addestratori M346.

Secondo il capo dell’Aeronautica militare italiana, tenente generale Luca Goretti, l’accordo è un passo significativo per garantire la sicurezza dei cieli europei.

“Trovare accordi e sinergie tra Paesi che condividono spazi e orientamenti è sempre produttivo”, ha dichiarato. “Lavorare con i colleghi svedesi rappresenterà un’opportunità di crescita per entrambi i Paesi”.

Sebbene molti Paesi abbiano già scelto di addestrarsi presso l’IFTS, la Svezia sarà la prima nazione nordica a inviare piloti militari presso la nota struttura italiana.

Rafforzare la candidatura alla NATO?

La decisione di Stoccolma di consentire l’addestramento dei suoi piloti da combattimento in Italia potrebbe rafforzare la sua candidatura all’adesione alla NATO.

Nel maggio dello scorso anno, sia la Svezia che la Finlandia hanno presentato la domanda per diventare gli ultimi membri dell’alleanza.

Tuttavia, mentre Helsinki è stata ammessa in aprile, la domanda della Svezia è stata bloccata dalla Turchia, che avrebbe ospitato i separatisti curdi.

Da allora, la Svezia ha aumentato gli investimenti nel settore della difesa, tra cui, a luglio, l’ordine di radar a lungo raggio SMART-L per la difesa aerea e missilistica integrata.

 


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