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Euro crisis

“La storia” di Lino Ricchiuti leader Popolo Partite Iva

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Cara Equitalia ,

oggi ho deciso di scriverti. Ricordi quando nel dicembre 2010 mi mandasti una tua lettera comunicandomi che mi avevi ipotecato casa sulla quale sto ancora pagando un mutuo , solo perché non ero riuscito a pagare tutto ciò che lo Stato mi chiedeva?

Tu forse non lo ricordi , ma io si. Ricordo la botta che sentì nello stomaco, mi sentii violentato,come quando i ladri di notte vengono a rubare mentre dormi . Ricordo le lacrime versate ,ed era da tempo che non lo facevo, dalla dipartita di mio nonno 14 anni prima. Certo non lo nascondo avevo un debito con lo Stato di quasi 20mila euro, ma per lo più erano miei contributi INPS , dichiarati e non versati..sai cosa significa dichiarati mia cara Equitalia?

Che non sono un evasore , altrimenti non li avrei dichiarati , e certo non mi sarei intestato casa, quindi significa che in 20 anni da quando ho partita iva tutto il resto lo avevo sempre pagato , ma quando arrivi a un certo punto che devi decidere se pagare il fitto, il mutuo di casa , i contributi dei dipendenti e la corrente di casa e dell’attività e non hai tutte queste entrate che fai? Devi fare delle scelte e lo sai bene che non vado in ferie da anni che ho la stessa auto da oltre un decennio, mentre l’unico vizio sono le sigarette , scusami per questo , ma tanto ci mangi anche tu.

A te però nulla è fregato ,anzi quei 20.000 tra interessi e sanzioni me li hai portati a 39.500, tu mi dirai che non è colpa tua che osservi la legge. Ma scusa cara mia , se non potevo pagare quelli come posso pagarne tanti ora?

Però per cautelarmi iniziai a pagare a rate ,1.100 € la prima maxi rata e poi rate da 540 € al mese . Ovviamente pagavo le rate e non riuscivo più a pagare le tasse correnti.(Condannato a un ergastolo fiscale senza essere passato da un giudice).

Però , credo che ti sei fatto un nemico sbagliato. Avrei potuto mollare , perché mi sono sentito solo , ma casualmente una mattina a luglio 2011 mi sveglio e fondo un gruppo su facebook, “IO ITALIA – mandiamoli a lavorare” lo chiamai , il primo giorno c’ero solo io, in un mese eravamo quasi novemila. Conobbi delle ottime persone e a ottobre con questi amici di diverse regioni di Italia fondiamo addirittura Italia Libera, un associazione politica nazionale e questi amici mi onorano addirittura di diventarne Presidente e in pochi mesi ci circondiamo di tanti coordinatori regionali e tante donne e uomini che abbracciano il progetto, dal Friuli alla Sicilia, roba da non credere.

Forte di questa nuova emozione ,torno alla carica , mi faccio periziare le cartelle e a dicembre 2011 e contro ogni consiglio sia pur apprezzabile di amici e consulente che avevano il timore che mi sarei andato a infilare in un guaio serio , inoltro denuncia penale alla mia procura per calcoli ombrati .

Il primo pensiero che ebbi quando uscii dalla caserma dei CC fu “ecco ora vedete voi che significa ricevere una maledetta raccomandata” .

La procura avvia un procedimento penale ancora in corso e quindi su questo per rispetto della magistratura non mi dilungo , mi sono sentito di nuovo UOMO , ma non basta cara Equitalia , le persone che conobbi e che mi invitarono a denunciare, a Maggio 2012 mi invitarono ad entrare nella loro associazione antiusura al servizio gratuito dei cittadini in difficoltà con banche ed Equitalia , proponendomi la nomina di Responsabile per la regione Puglia, per poter essere di aiuto ad altri, accettai senza esitare .

Mi sa che ti è andata male cara Equitalia , hai sbagliato soggetto o meglio hai sbagliato a essere creata.

Tu mi chiederai , “ma da noi che vuoi ?” , voglio solo una cosa mia “cara” e te lo dissi , forse hai dimenticato, come avrai dimenticato che non sono stato affatto felice di quegli attentati o scemenze varie , e mi sono sempre scagliato contro i protagonisti di quelle gesta , perché una persona colpita da Equitalia non si mette a confezionare proiettili o a scrivere sui muri o cavolate simili , ricordati che la maggior parte della gente da te colpita è gente onesta lavoratrice che sta avendo difficoltà, può far tante cose,incavolarsi ,bestemmiare , ma queste no. Infatti chissà perché i colpevoli di quelleesta non vengono mai trovati.

Ritorno alla tua questa legge iniqua e vigliacca, sarà l’ultima cosa che faccio nella mia vita.

Quindi più che con te la mia rabbia è nei confronti di quei politici che hanno permesso che nascesse questa società. Forte di questa esperienza la mia battaglia è continuata “cara Equitalia” e a Luglio 2013 ho denunciato anche la banca dopo aver constatato che i tassi applicati sul mio c/c superavano il 40% , dopo che la stessa mi aveva notificato tramite raccomandata il rientro immediato entro 7 giorni (facile dare l’ombrello quando c’è il sole e togliertelo quando piove) , ed anche qua indagine in corso per usura.

Il sistema non sta fermo e reagisce e colpisce duro stavolta : ottobre 2013 ricevo un decreto penale di condanna per non aver pagato a Marzo 2009 , 49 euro(dico bene 49€) di contributi INPS il giudice nonostante l’opposizione mi infligge una condanna a 20gg di reclusione e 200 euro di multa (pena sospesa), costo del primo grado di giudizio 1.500 euro , faccio appello (1.800 €) . Stavolta è dura , vedendomi in tribunale nella sezione penale con una gabbia a destra e un giudice di fronte , moralmente era devastante , e pensare che solo qualche mese prima e per due anni ero stato giudice popolare presso la corte d’assise d’appello di Bari sezione penale per brutti e dico brutti e pericolosi processi , ma non mi ero mai tirato indietro a nessuna udienza , la Patria mi aveva chiamato e io avevo risposto .

Dopo un primo momento di smarrimento , mi studio la legge , e la legge seppur iniqua da ragione al’INPS , avendo avuto diversi dipendenti in 20 anni e dopo aver versato non so neanche io quanti contributi conto dipendenti mi è apparso un sopruso e una vigliaccata , si è vero sarà anche arrivato precedentemente l’avviso , ma chi mi legge sa bene quanti ne arrivano ,alla fine vai in tilt e perdi la bussola. Il sistema poteva colpirmi e l’ha fatto.

Non demordo , mi sento con alcuni amici in Parlamento e preparo un emendamento da inserire nel decreto giustizia sulle depenalizzazioni in corso in quei giorni in Senato , l’emendamento recitava così “trasformare in illecito amministrativo il reato di omesso versamento I.N.P.S. delle ritenute previdenziali, purché non ecceda il limite complessivo di 10.000 euro annui”.

L’emendamento viene accolto e votato favorevolmente sia in commissione che in aula , quasi all’unanimità a febbraio 2014, entra in Gazzetta Ufficiale il 28 Aprile con la legge delega 67/2014 art. 2 comma 2 lettera C, unica pecca appunto , con delega al governo, il quale a oggi dopo un anno non ha ancora fatto il decreto attuativo, il tempo era di 18 mesi (è più importante la legge elettorale !!!) e in molti sono ancora condannati per pochi euro mentre alcuni tribunali stanno assolvendo in virtù di questa legge delega. (devi essere fortunato a secondo dell’orientamento del tribunale).

Questo però mi fa capire che facendo buona politica e il poter essere rappresentati seriamente cosa che non lo siamo , in soli 3 mesi si era riusciti a cambiare una legge che era in vigore dal 1983 e che aveva mietuto una valanga di vittime tra piccoli imprenditori.

Gennaio 2014 con altri 4 amici di diverse regioni formiamo un comitato spontaneo e diamo inizio a un evento senza precedenti nella storia della Repubblica italiana , oltre 50.000 cittadini si recano presso le caserme dei carabinieri in tutta Italia per denunciare i governi degli ultimi anni, per istigazione al suicidio art.580 cp alcune procure aprono il fascicolo e le indagini sono in corso.

Arriviamo ad aprile 2014 , mi contatta un amico che avevo conosciuto durante una delle tante manifestazioni organizzate per difendere le piccole imprese di fronte al palazzo dei sordi a Montecitorio , il quale avendo formato un movimento nuovo dal nome IO CAMBIO ,conoscendo la mia voglia di non arrendermi e il mio pensiero contro l’euro ,indifesa della sovranità nazionale e monetaria, mi propone la candidatura per il meridione al parlamento europeo , ho accettato dopo essermi informato che alle spalle non c’erano cambiali da pagare, ma chiarendo sin dall’inizio che mi sarei candidato come indipendente e che sarei ritornato alle mie lotte , subito dopo il termine delle elezioni, non ho mai fatto politica attiva , anzi ho sempre dovuto difendermi dalla politica , e tu Equitalia , tu banca siete il frutto di questa politica parassita , e quindi voglio avere le mani libere, solo in questo modo potrò portare avanti le mie battaglie per la chiusura di Equitalia , l’abolizione degli studi di settore , del durc per le micro imprese , l’azzeramento della banca dati CRIF e soprattutto la proposta di sanatoria fiscale per famiglie e piccole imprese, autonomi e artigiani ,che ho già elaborato sotto forma di proposta di legge.

Tirare una linea con questa crisi creata ad arte , per poter così ripartire , senza l’assillo continuo dell’arrivo dei postini . Ne ho conosciuti tanti troppi che non ce l’hanno fatta , mentre tanti altri si nutrono di farmaci antidepressivi. E’arrivato il momento di mettere un punto !

Lo so che non sarà come andare a una serata di gala , così come so che troverò tanti che ostacoleranno tali proposte , ma so anche che saranno in tanti a sostenerle e questo mi da forza. In Parlamento in tanti , in troppi parlano dei problemi delle imprese, ma quanti di loro conoscono realmente i nostri problemi?

Io non delego più a nessuno, io non mi fido più di nessuno, tranne di chi questi problemi li vive sulla propria pelle.

Si giunge a settembre 2014 , con amici di percorso , dopo l’audizione che ho tenuto in Senato l’11 Settembre , si è deciso di dare vita al Movimento politico nazionale del Popolo Partite Iva , avendo sin da subito la possibilità di portare nelle commissioni Finanze e Tesoro del Senato,nostre proposte e nostri emendamenti . Se ci saranno elezioni anticipate cercheremo con l’aiuto di tutti di farci trovare pronti . E anche se così non fosse , qualsiasi forza politica che intenda aprire un dialogo con noi , non si troverà il singolo , ma una forte rete territoriale alla quale dare conto e spazio.

La riuscita di questa operazione sarà dettata dal fatto che anche tu che stai leggendo ti sarai attivato insieme a noi. Chi vorrà proporre una sua candidatura dovrà dimostrare di aver già combattuto questo sistema da normale cittadino , non ci interessa sapere cosa vorrai fare domani , ma cosa hai fatto per il bene della nostra martoriata categoria fino a oggi. A Settembre 2015 le sedi del movimento aperte in tutta Italia c/o attività sono 150.

Siamo verso il 20 aprile 2015, a breve ci sarebbero state le elezioni regionali qua dove risiedo in Puglia. Bisognava approfittare di questa occasione per far conoscere il movimento e i suoi intenti. Invio a tutti i candidati Presidenti la nostra disponibilità a candidarci, rendendo pubblica la lettera qua sulla pagina (escluso PD e m5s questi ultimi lo sapete bene che non fanno alleanze) , il nostro programma scrivendo loro che una nostra eventuale candidatura doveva venire in una lista civica, non avendo ancora forza per una presentazione locale del movimento in solitaria e che la campagna elettorale doveva essere svolta come noi credevamo opportuno senza alcuna ingerenza esterna. La risposta che più ci soddisfa è quella della candidata Poli Bortone , a noi interessava raggiungere l’obiettivo poco importava con chi, fare questa piccolo tratto , anche perchè anche in questa avventura terminate le elezioni ognuno per la sua strada . Iniziamo la campagna elettorale fatta in pochi giorni , senza uomini ne risorse economiche con un volantino e manifesto che nulla aveva a che vedere con un programma regionale , ma l’intento non era certo quella di essere eletti , troppo grandi le differenze di uomini , economiche e di tempo messe in campo , visto che da solo mi dovevo finanziare e da solo di notte dovevo attaccarmi i manifesti, senza comizi , ne comitati , ne scrutatori. NIENTE. Ma non mi importava. Per 150/200 voti ci avrei messo la firma , alla fine la gente, la nostra gente mi premia con 430 consensi , l’80% di costoro ho saputo dopo che a votare non ci sarebbero andati. Nel frattempo migliaia di persone erano venuti a conoscenza del nuovo movimento, visto che sia sui volantini che nelle interviste io non accennavo quasi mai al nome della lista civica Puglia Nazionale ma bensì, nominavo Popolo Partite Iva, come potete notare sfogliando le foto in questa pagina dove capeggiano i manifesti affissi durante la tornata elettorale.

Nel frattempo si continua a lavorare sodo per  diffondere il movimento politico Popolo Partite Iva , mentre ogni giorno il mio contrasto alle politiche del Governo Renzi  verso le piccole imprese si fa sempre più duro.

Fine Agosto 2015 , senza che io avessi mai inviato nessuna comunicazione o richiesta , mi ritrovo sul quotidiano nazionale “il Giornale”  di Feltri con un lungo articolo a me dedicato , dove si ribadiva la mia posizione contro il sistema vessatorio di Banche e Fisco .

LINO

Arriviamo ai primi di settembre 2015, ricevo una telefonata da Palazzo Chigi nella quale mi invitano a discutere delle legge di stabilità 2016 con la Presidenza del Consiglio. Incontro che ha luogo a Roma il 10 settembre , durante il quale ribadisco con forza la nostra posizione e le nostre proposte  , al presidente del consiglio e ai suoi collaboratori. (poco importa se le proposte saranno accettate o meno ma resta la legittimazione di un lavoro fatto partendo dal nulla, non capita a tutti di essere convocati a palazzo Chigi senza avere alle spalle un grosso partito o un grosso movimento già affermato.)

Ottobre 2015 , la procura mi rilascia nuovo provvedimento di sospensione come vittima di usura in merito alla mia denuncia verso la banca , questa volta a rafforzare tale azione è la perizia richiesta dal Pubblico Ministero che conferma , quella già da me depositata , che nei miei confronti l’Istituto di Credito aveva , praticato pratiche usuraie con tassi del 43% , quando il tasso soglia usura della Banca d’Italia è il 16,10%,   dando il via alle azioni penali che riterrà opportune.

Questa è la mia storia , una storia comune , una storia di chi non si è arreso, solo che a un certo punto mi ero stancato di fare lo struzzo. Un consiglio a tutte le persone in difficoltà con le banche ed Equitalia , non stancatevi mai di lottare per i vostri diritti ,fatelo per le vostre famiglie ma fatelo soprattutto per voi stessi, se le regole del gioco sono cambiate in corsa i falliti non siete VOI,ma chi ha cambiato le regole senza pensare a chi si alza ogni mattina per poter mettere ancora un piatto sulla tavola per la propria famiglia. Quando sento parlare di soluzioni , da gente con la pancia piena che non conosce l’ansia del postino , mi viene una forte rabbia, sfruttare i drammi delle persone senza sapere neanche di cosa sta parlando,solo per ricevere consenso elettorale.

Un grazie di cuore a tutti voi che spero vogliate attivarvi nel vostro territorio in questa esperienza impegnativa , dura , ma che sentivo che era arrivato il momento in cui bisogna metterci la faccia. Io ci sono , anche tu puoi collaborare a cambiare il nostro PAESE. Forza non molliamo, siamo dei combattenti , combatteremo ques i parassiti …INSIEME.

Morale della favola : se qualcuno pensa che le cose possono migliorare per volontà divina senza impegnarsi o attendere che siano sempre e solo altri a farlo non posso fare altro che augurargli “Buona fortuna” . Qualcuno potrebbe aver pensato arrivato fin qui , “ma questo non si vergogna a mettere in piazza i suoi problemi e metterci anche la faccia ?” NO ! Io non ho nulla da vergognarmi , finchè ho potuto pagare l’ho sempre fatto, sono altri che devono vergognarsi NON IO , io nel mio piccolo, come tutti i piccoli imprenditori , senza avere mai nessuno aiuto dallo Stato ho solo prodotto ricchezza e creato dal nulla posti di lavoro !

Lino Ricchiuti

lino2

mail per aderire al Popolo Partite Iva : [email protected]


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