Seguici su

Economia

La SPD dice di si a Merz e si prende le Finanze. Parte la Grosse Koalitione socialista tedesca.

La SPD dice si alla Grosse Koalitione e il leader Kleinbel diventerà Vicecancelliere di Merz e ministro delle Finanze con un programma che è più socialista che popolare. La AfD non deve fare altro che aspettare

Pubblicato

il

La SPD comprende la grande occasione che le si pone e dice di si alla formazione del governo con la CDU/CSU, nonostante la resistenza dei Jusos, la componente giovanile, e della sinistra della SPD,  Il voto dei socialdemocratici è chiaro, e a questo punto niente ostacola più la nascita del governo Merz, di Grosse Koalitione CDU-SPD, dove però i socialisti hanno imposto gran parte del programma politico.

La Germania vive un’anomalia colossale per una democrazia, con la SPD che è al governo da 25 sia che vinca le elezioni, sia che le perda. Una situazione che è più tipica di un governo dell’ex Europa dell’est, non di una democrazia occidentale. Grazie a Merz rischia di arrivare ai 30 anni di governo ininterrotto. 

I membri della SPD hanno approvato l’accordo di coalizione con l’Unione. Nel voto degli iscritti, l’84,6 percento dei membri partecipanti ha votato sì, come ha affermato mercoledì il segretario generale della SPD Matthias Miersch.

Ciò significa che nulla impedirà la firma dell’accordo di coalizione lunedì prossimo. Un giorno dopo è prevista l’elezione del leader della CDU Friedrich Merz a cancelliere federale. Merz e i suoi ministri presteranno poi giuramento al Bundestag.

Ai socialisti la vicecancelleria e il Ministero delle Finanze

Il leader della SPD Lars Klingbeil diventerà vicecancelliere del nuovo governo federale. Come annunciato da Miersch, la presidenza del partito lo ha deciso all’unanimità. Come riportato da diversi organi di stampa, si prevede che assumerà anche la carica di Ministro delle Finanze. I sette futuri membri del governo della SPD non saranno presentati ufficialmente prima di lunedì prossimo. Si considera certo che Boris Pistorius rimarrà Ministro della Difesa.

Il leader della SPD Kleingbeil , ora Vicecancelliere e ministro delle Finanze

Dal 15 aprile, i 358.000 membri della SPD hanno potuto votare online sul trattato di 144 pagine intitolato “Responsabilità per la Germania”. Il seggio elettorale digitale ha chiuso alle 23:59. mercoledì sera.

Il 56 percento dei membri ha partecipato al voto. Questa percentuale ha superato di gran lunga la partecipazione minima richiesta del 20%. Il comitato esecutivo della CSU e una piccola conferenza del partito CDU avevano già raggiunto un accordo.

La leadership di Juso era contraria all’accordo di coalizione

La SPD critica in particolare l’inasprimento delle politiche migratorie e sociali previsto dall’accordo di coalizione. Per questo motivo la dirigenza degli Jusos aveva respinto il contratto e chiesto che venissero rinegoziate. In realtà gran parte delle politiche migratorie e fiscali della CDU, che voleva inizialmente frontiere chiuse e alleggerimenti fiscali, è stata cancellata e sostituita con gran parte del programma della SPD e dei Verdi, con conferma degli obiettivi climatici

Le uniche alternative al partito nero-rosso sarebbero state una coalizione tra CDU/CSU e AfD, un governo di minoranza o nuove elezioni. La coalizione con AfD avrebbe avuto un’ampia maggioranza, ma Merz ha rifiutato qualsiasi trattativa con il partito sovranista che, in questa situazione, si avvia ad essere il partito principale d’opposizione e quello con il maggior consenso elettorale.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento