Attualità
LA SPAGNA TORNA ALLE ELEZIONI ! Troppi galli nel pollaio
Il Re di Spagna, Filippo VI, dopo un ultimo giro di consultazioni ha constatato oggi l’impossibilità di costituire un governo con una maggioranza stabile
Neppure Pedro Sanchez, da 15 mesi alla guida dei socialisti del PSOE è riuscito a costruire una maggioranza che aggregasse la sinistra moderata ed alternativa (PSOE, Ciudadanos, Podemos ed altre forze di sinistra) e , nello stesso tempo, il personalismo di Rajoy, leader del PP, ha impedito la formazione di una grande coalizione “Responsabile ed europeista” di stampo germanico. Troppi galli nel pollaio spagnolo, troppe forze nuove, “Alternative”, “Oneste”. Il che è abbastanza curioso perchè nella penisola iberica mancano le cosiddette forze “Populiste”, come i Liberali austriaci, AfD tedesca, il Front National francese, o Lega Nord -FdL o M5S italiani. Al massimo ci sono forze simili alla Syriza greca, cioè una opposizione di sinistra dalle idee non troppo chiare e, soprattutto, molliccia nel suo atteggiamento verso Bruxelles e la Germania….
Comunque partono i primi sondaggi.
Come vedete Podemos , anche se ha costruito una specie di coalizione di sinistr alternativa, Marea, non riesce a conservare le posizioni precedenti. PSOE resta praticamente stabile, mentre Ciudadanos ed il PP guadagnano alcune posizioni. Interessante invece la crescita delle “Altre forze” di cui non abbiamo un dettaglio e che , invece , sarebbero interessanti da conoscere meglio. Comunque non si vedono sconvolgimenti decisivi.
Naturalmente riparte la manfrina dello spread, figlia del divieto di intervento, stupidissimo, sul mercato primario.
Insomma la Spagna si avvia ad un bel periodo di incertezza. Un altro paese mediterraneo vittima delle proprie incertezze.
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