LA RUSSIA REGISTRA UFFICIALMENTE IL PRIMO VACCINO ANTI-COVID-19. Testato anche sulla figlia di Putin

Un mese dopo che il russo Istituto Gamelei  ha terminato i primi studi sperimentali di vaccini su soggetti clinici presso il l’università statale di Mosca, la Russia ha stabilito un precedente internazionale diventando il primo paese a registrare un vaccino COVID-19 presso le autorità mediche internazionali.

La Russia ha dichiarato il vaccino “pronto per l’uso” nonostante lo “scetticismo internazionale”, ha riferito l’Associated Press. Putin ha fatto l’annuncio durante una “riunione del governo”, dove ha anche rivelato che una delle sue figlie ha partecipato alla sperimentazione. Gli studi hanno stabilito che una singola iniezione del  vaccino russo è sufficiente per stabilire l’immunità al COVID-19, mentre gli effetti collaterali erano minimi, con lievi febbri che sono comparse anche sulla figlia di Putin ed in altri soggetti.

La sperimentazione non è partita dal nulla: Vadim Tarasov, uno dei migliori scienziati dell’Università Sechenov di Mosca,  ha affermato che la Russia i”vantaggio” poiché ha trascorso gli ultimi 2 decenni dedicando risorse significative allo studio del  coronavirus. La tecnologia alla base del vaccino russo si basa sull’adenovirus, altrimenti noto come il comune raffreddore, ha aggiunto. Create artificialmente, le proteine del vaccino replicano quelle del COVID-19 e innescano “una risposta immunitaria simile a quella causata dal coronavirus stesso”, ha rivelato Tarasov.

Putin ha anche parlato dell’effetto su sua figlia del Vaccino: “Una delle mie figlie ha ricevuto il vaccino. In questo senso, ha preso parte all’esperimento. Dopo la prima vaccinazione, aveva la temperatura di 38, il giorno successivo – 37 e basta“.

Il vaccino NON sarà obbligatorio, ma disponibile per tutti, a partire dal personale medico, ma la disponibilità di massa vi sarà solo ad inizio 2021. Si parlava però del fatto che le elite avessero già ricevuto un’inoculazione del vaccino ad aprile.  Intanto in occidente non si sa ancora quale sarà il vaccino da utilizzare.