La Russia prevede di costruire 34 nuovi reattori nucleari entro il 2042

L’agenzia governativa energetica russa ha pubblicato una bozza di piano per l’espansione dell’energia nucleare nel Paese, che prevede la costruzione di ben 34 nuovi reattori entro il 2042.

Il Sistema Energetico Unificato della Russia ha recentemente pubblicato il piano (tradotto dal russo), scrivendo che è aperto alla consultazione per le prossime due settimane. Il piano, che è soggetto all’approvazione del Governo, tiene conto della proposta dell’azienda statale Rosatom per un massimo di 37 nuove unità. La bozza del piano contiene informazioni sui reattori di grandi e piccole dimensioni. Le unità potrebbero sostituire alcuni reattori esistenti, mentre altre sarebbero situate in nuovi siti. Alcuni dei reattori inclusi nella bozza di piano sono già in costruzione.

ll piano prevede un aumento di quasi il 5% della quota di energia nucleare nell’elettricità russa, dal 18,9% attuale al 23,5% nel 2042.

Costruzione di 11 centrali nucleari

Strana Rosatom, un servizio di notizie russo, ha detto che i reattori potrebbero essere costruiti in 11 siti. Il piano include stazioni sostitutive presso le centrali nucleari di Kursk, Kola e Smolensk, dove sono presenti reattori di epoca sovietica. Include anche “un complesso energetico di quarta generazione con un reattore BREST-OD-300”, secondo il servizio stampa. Secondo quanto riferito, questo reattore è un’unità di potenza dimostrativa a Seversk, la cui messa in funzione è prevista per il 2028.

Il piano prevede la costruzione di due reattori VVER-ottimali con una capacità totale di 2,4 GW presso una centrale elettrica a Novocherkassk. Anche le centrali elettriche con reattori RBN rientrano nel piano. Due unità con capacità totale di 2,5 GW verrebbero costruite presso l’impianto di Yuzhnouralsk, nella regione di Chelyabinsk. Quattro unità con una capacità totale di poco più di 5 GW sono previste per l’impianto di Krasnoyarsk, nella regione di Krasnoyarsk Krai.

Un reattore RBN-ottimale è in costruzione presso la centrale nucleare di Reftinskaya, nella regione di Sverdlovsk.

Aumentare la quota di generazione del nucleare

Alexei Likhachev, direttore generale di Rosatom, in una dichiarazione ha detto: “Nell’ambito dell’attuazione dell’ordine del Presidente della Federazione Russa di raggiungere una quota di energia nucleare del 25% entro il 2045 nel mix energetico del Paese, dal 2007 è stato attuato un programma su larga scala per la costruzione di unità di potenza nucleare. Il nuovo schema generale prevede la costruzione di 28 GW di nuova generazione nucleare entro il 2042. Avendo realizzato un compito così ambizioso, saremo in grado di fornire alle regioni del Paese energia pulita per i decenni a venire e di creare una base per una crescita economica stabile”.

Il rapporto afferma che sono previsti nuovi impianti anche nei Crasi di Primorsky e Khabarovsk. Il servizio stampa ha detto che si tratterebbe di “centrali nucleari a due blocchi con reattori WWER-S/600 con una capacità totale di 1.200 MW”. A Norilsk è previsto un impianto più piccolo con quattro reattori RITM-400 e una capacità totale di 320 MW.

La nuova capacità comprende quattro unità VVER-TOI che verrebbero messe in funzione presso la centrale nucleare di Kursk II tra il 2025 e il 2034, insieme a tre unità VVER-S/600 presso la centrale nucleare di Kola tra il 2035 e il 2040. Include anche due nuove unità VVER presso la centrale nucleare di Smolensk, che verrebbero messe in servizio tra il 2033 e il 2035.