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La Russia fa sapere cosa vuole dall’Occidente, ed intanto si addestra in Bielorussia

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Se fosse necessario renderlo più chiaro, la Russia ha fatto sapere quali siano i punti fondamentali per ogni sua trattativa con l’Occidente. In un clima diplomatico globale sempre più “turbolente e teso”, la Russia ha bisogno di ricevere garanzie sulla propria sicurezza legalmente vincolanti dal blocco militare della NATO guidato dagli Stati Uniti, ha affermato giovedì il presidente Vladimir Putin.

In una calorosa dichiarazione di congratulazioni pubblicata per la Giornata del Lavoro Diplomatico, Putin ha anche incaricato i dipendenti del Ministero degli Affari Esteri di perseguire garanzie globali della sicurezza della Russia dalla NATO. Il presidente ha notato le tensioni sempre crescenti tra Russia e Occidente, affermando che sono necessari “sforzi aggiuntivi e persistenti” da parte del suo governo “per garantire la stabilità strategica e contrastare le minacce e le sfide emergenti”. “Ciò include in particolare la nostra offerta di ricevere garanzie di sicurezza nazionale complete e legalmente vincolanti dagli Stati Uniti e dai suoi alleati della NATO”, afferma la dichiarazione.

Quindi Putin vuole, nero su bianco, garanzie che la NATO non arriverà ai suoi confini e soprattutto non vi porterà armi strategiche. Vuole qualcosa di tangibile e vincolante, un trattato o simili. Non si accontenta di vaghe dichiarazioni, e, sinceramente, voi al posto di Putin vi fidereste. nel frattempo comunque il Kremlino non rimane con le mani in mano.

Con l’Occidente che rimane in massima allerta per i rapporti sull’attività militare russa vicino all’Ucraina, Mosca ha iniziato esercitazioni congiunte su larga scala nella vicina Bielorussia, ha annunciato il Ministero della Difesa.

Le esercitazioni “Union Resolve“, in programma dal 10 al 20 febbraio, sono progettate per testare e sviluppare le capacità delle due nazioni di “fermare e respingere l’aggressione straniera”, secondo una dichiarazione di Mosca. Le esercitazioni sono la seconda di due fasi di verifica sulla prontezza delle forze di Russia e Bielorussia, stretti alleati che insieme formano l’alleanza nota come Stato dell’Unione.

 

I funzionari hanno affermato che le esercitazioni rafforzeranno le difese di confine e prepareranno i soldati per vari scenari di incursione delle forze nemiche. Coinvolgeranno truppe di terra, equipaggiamento pesante come carri armati e artiglieria e esercitazioni dell’aviazione.

 


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