Attualità
La propaganda russa si scaglia contro la vicepresidente del Pe Pina Picierno

La più becera propaganda russa non si ferma nemmeno di fronte ad un minimo distensione che si sta respirando sul conflitto in Ucraina. Mentre a Riad, Zelensky sembra pronto a firmare almeno una tregua con la Russia, qualcuno a Mosca sembra voler continuare a soffiare sul fuoco della polemica. Vladimir Solovyev, giornalista e conduttore televisivo russo. Considerato come molto vicino a Vladimir Putin, è noto per essere, dal 2005, il conduttore del programma Domenica sera con Vladimir Solov’ëv, che va in onda sul canale televisivo Rossija 1. Solov’ëv si considera un patriota sovietico e spesso conduce il suo programma indossando una giacca con falce e martello.
Nel 2022, nel frangente dell’invasione russa dell’Ucraina, l’Unione europea, gli Stati Uniti, il Canada, la Gran Bretagna e altri paesi hanno imposto sanzioni personali contro di lui. Il conduttore è sempre stato in prima linea in televisione per attaccare l’occidente ed esaltare le gesta dell’esercito russo. Ma le accuse rivolte alla vicepresidente del parlamento europeo, Pina Picierno, hanno forse passato il segno. Solovev sembra, infatti, non aver preso benissimo lo stop alla sua partecipazione al programma di Massimo Giletti su Rai3. E ha individuato subito la presunta colpevole. Ovvero l’europarlamentare del Partito Democratico Pina Picierno. In un intervento su Rossiya Tv Solovyev punta il dito sulla vicepresidente del Parlamento Europeo, sostenendo che con lei è scesa in campo «l’artiglieria pesante». In italiano, Solovyev dice che la bocca di Picierno «puzza di tirannia». Poi aggiunge: «Idiota patentata». Dice che la russofobia in Europa è pazzesca e poi, di nuovo in italiano, «vergogna della razza umana» e «bestia schifosa». Gli insulti sono giunti dopo che Picierno aveva protestato contro la sua prevista partecipazione a “Lo Stato Delle Cose” su Rai3, poi annullata dalla stessa RAI.
Poche ore dopo la decisione: no a Soloviev. “Per me è un’occasione persa, chi dice che avrei fatto propaganda non conosce la mia storia. Confrontarsi è una cosa, fare propaganda e diventare megafono di un altro è ben diverso e non mi appartiene”, ha dichiarato Giletti a LaPresse. “La libertà di stampa o di parola non c’entra nulla, Vladimir Soloviev è il megafono di Putin sulla tv Rossija 1, non è un giornalista”, ha commentato Picierno.
“Solidarietà alla Vicepresidente Pina Picierno, bersaglio di inaccettabili attacchi. Il Parlamento europeo sostiene fermamente la democrazia e la libertà di espressione, e si oppone a tutte le forme di incitamento all’odio”, ha scritto su X il profilo ufficiale dell’Euro camera dopo gli insulti rivolti all’eurodeputata dem pronunciati dal presentatore russo Vladimir Soloviev sulla tv di stato russa.
Ma la solidarietà alla vicepresidente del parlamento europeo è arrivata anche dal partito di maggioranza relativa, Fratelli d’Italia, addirittura sotto le vesti del sottosegretario alla presidenza GiovanBattista Fazzolari, sempre molto parco nelle dichiarazioni pubbliche, che ha espresso in una nota “Solidarietà alla vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, per gli ignobili insulti che le sono stati rivolti sulla tv di Stato russa dal propagandista putiniano Vladimir Solovyev. Gli improperi di personaggi di tale risma, abituati a piegare la realtà e il buon senso alla propaganda di regime, sono una medaglia per chi li riceve”. D’altra parte la Picierno da sempre ha tenuto una linea coerente sul conflitto in Ucraina, attirandosi anche alcune pesanti accuse dall’esponente dei cinque stelle Pedullà, che l’aveva definita una infiltrata dei fascisti. Il suo appoggio incondizionato all’Ucraina non collide perfettamente con la linea della segretaria Schlein, che proprio in queste ore è alle prese con la difficile scelta da adottare sul voto di domani sul Rearm Europe della Von der Leyen.
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