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La presenza di cure non toglie giustificazioni alla corsa al Vaccino?

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Corsa al vaccino, ma è davvero l’unico modo per tornare alla normalità, anche quando iniziano ad esserci dei protocolli di cura validi? Non dovemmo impegnarci di più nella ricerca di protocolli medici validi, piuttosto che rincorrere una dubbia immunità di gregge ? Ilario Di Giovambattista ha espresso in questo video alcune tra le perplessità che in questo momento attraversano maggiormente l’opinione pubblica. Il vaccino viene presentato come l’unica via per sconfiggere il coronavirus, eppure le testimonianze di medici che hanno curato i propri pazienti attraverso #farmaci già in uso e poco costosi ormai non si contano più.

“Io ho sentito il Dott. Stramezzi e mi ha convinto. Ha curato 700 pazienti Covid e appartiene a una rete di medici che hanno curato migliaia di persone. Quindi hanno trovato una cura. La cura per il Covid c’è. Eppure sto osservando questa corsa al vaccino…” Insomma, a distanza di oltre un anno non si capisce ancora dove stia la verità. Ed è proprio da questa ambiguità che ha origine la paura. “Una ricerca spagnola dice che se hai avuto il Covid sei tutelato tutta la vita – osserva Di Giovambattista – io sinceramente non capisco perché mi devo vaccinare. E poi è una sperimentazione ancora in corso. Una cosa è certa, che non hanno avuto il tempo di sperimentarlo. È una cosa seria. Vorrei capire! Anche perché la vita è la mia. Ci fate andare ai pazzi!”

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