La Polonia approva un investimento da 14,7 miliardi di Usd per la nuova centrale nucleare

La Polonia ha compiuto un passo importante verso la realizzazione della sua prima centrale nucleare, approvando un finanziamento fino a 60,2 miliardi di zloty (14,7 miliardi di dollari).

Il finanziamento è fondamentale per il progetto, che è ancora in attesa di approvazione da parte dell’Unione Europea, secondo quanto riportato da Bloomberg.

La decisione del governo riflette l’impegno a modernizzare l’infrastruttura energetica del Paese.

Martedì 7 gennaio 2025, il gabinetto guidato da Donald Tusk ha adottato un progetto di legge che consente al governo di aumentare il capitale della PEJ, l’azienda di servizi pubblici di proprietà statale. PEJ sarà responsabile della costruzione dei reattori da 3,75 GW lungo la costa baltica.

Il governo avrà la possibilità di trasferire a PEJ obbligazioni o contanti, a seconda delle tempistiche di investimento del progetto.

La Polonia mira a completare la centrale nucleare entro il 2036, con l’intenzione di sostituire le vecchie centrali a carbone e garantire una fornitura stabile di elettricità durante la transizione verso fonti energetiche più pulite.

Il nuovo capitale rappresenterà il 30% del finanziamento totale, mentre il restante 70% dovrebbe provenire dal finanziamento del debito attraverso la Export-Import Bank statunitense e altre istituzioni finanziarie. Ricordiamo che la gara per la centrale nucleare polacca è stata vinta da un consorzio guidato dall’americana Westinghouse.

Wojciech Wrochna, funzionario governativo che sovrintende alle infrastrutture critiche, ha osservato che le discussioni con l’UE potrebbero protrarsi oltre un anno, per cui, grazie alla burocrazia della UE e alle sue assurde lungaggini, la costruzione sarà ritardata.