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La più grande portaerei britannica… si rompe nel primo giorno di missione. Sarebbe un’ammiraglia della NATO

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La più grande nave da guerra del Regno Unito ha subito un’imbarazzante fermata, guastandosi poco dopo essere partita per una “missione storica” negli Stati Uniti. La HMS Prince of Wales ha avuto un “problema meccanico emergente” – secondo un portavoce del ministero della Difesa britannico – ed è ora in panne al largo della costa meridionale della Gran Bretagna.

La nave è la seconda portaerei della Royal Navy, divenuta pienamente operativa lo scorso anno, e ha un costo stimato di 3 miliardi di sterline. È inoltre considerata una “nave ammiraglia della NATO“. Il guasto è avvenuto solo un giorno dopo la partenza da Portsmouth, sabato scorso.

La HMS Prince of Wales rimane nell’area di esercitazione della costa meridionale per condurre indagini su un problema meccanico emergente“, ha dichiarato un portavoce della Royal Navy. Un eufemismo per dire che non sanno cosa sia successo.

Il dispiegamento verso le coste degli Stati Uniti avrebbe dovuto durare quattro mesi, ma dopo una serie di problemi riscontrati solo nel primo anno di attività, l’intera missione potrebbe essere ora in discussione, come riporta il Guardian:

Secondo il sito di notizie Navy Lookout, i sommozzatori hanno ispezionato la portaerei di 310 metri di lunghezza dopo che sono stati segnalati danni a un albero dell’elica.

La nave – la più grande nave da guerra britannica e la portaerei ammiraglia della NATO – ha avuto una storia di problemi, rimanendo bloccata a Portsmouth alla fine del 2020 dopo che un allagamento nella sala macchine aveva danneggiato l’impianto elettrico. Durante i suoi primi due anni di servizio, la portaerei avrebbe trascorso meno di 90 giorni in mare. Più che una portaerei, una base aerea ancorata.

La missione congiunta prevista, una volta entrata nelle acque statunitensi, si concentrerà sui decolli dei caccia F-35 e sulle operazioni con i droni avanzati. La missione prevedeva soste a New York, Halifax in Canada e nei Caraibi.

Il sito di monitoraggio marittimo e della difesa Navy Lookout ha dichiarato quanto segue:

“Se il problema dovesse rivelarsi serio, va da sé che si tratta di un fatto estremamente spiacevole e che non fa una bella figura per la RN [Royal Navy]”.

I rapporti suggeriscono inoltre che non si tratti di un problema minore per la nave da guerra da 65.000 tonnellate, ma che un “significativo guasto tecnico” ne abbia imposto l’immediato arresto.

Non ci è voluto molto perché gli opinionisti statali cinesi iniziassero a trollare e a deridere la situazione della portaerei all’avanguardia…

Se il problema non potesse essere risolto in mare la nave dovrebbe rientrare nel bacino di carenaggio a Rosyth, in Scozia, prima di un’ispezione programmata nel 2023.

Comunque il nome Prince of Wales non è fortunato per una nave: la nave da battaglia con lo stesso nome fu affondata dai giapponesi durante la seconda guerra mondiale.


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